Autore: Redazione
31/03/2017

Poligrafici Editoriale: nel 2016, positivi mol e utile netto. Monti: “QN anche con Il Tempo; e due nuovi settimanali”

Il Gruppo ha chiuso l’anno con ricavi netti consolidati e raccolta in calo rispettivamente a 150 e 55 milioni di euro. Quotidiano Nazionale, leader per diffusioni, si arricchirà con altri e inediti dorsi. E l’a.d. conferma colloqui con Confindustria per Il Sole 24 Ore

Poligrafici Editoriale: nel 2016, positivi mol e utile netto. Monti: “QN anche con Il Tempo; e due nuovi settimanali”

Il CdA di Poligrafici Editoriale si è riunito ieri per l’esame del bilancio 2016. L’anno  si è chiuso, come recita il comunicato, con importanti risultati che rappresentano un solido punto di ripartenza, a conclusione del triennio 2014-2016 interessato da interventi di riorganizzazione societaria e industriale. La riduzione di tutti i costi operativi e di struttura e il contenimento del costo del lavoro hanno consentito di raggiungere gli obbiettivi previsti dai piani pluriennali predisposti dal Gruppo. Tutto ciò ha permesso di registrare un significativo miglioramento dei risultati economici, con il ritorno, nel 2016, a un utile netto consolidato.

Nel corso degli ultimi esercizi, il margine operativo lordo di Poligrafici Editoriale ha quasi triplicato il proprio valore, dai 5,6 milioni del 2013 agli attuali 15, portandosi, nell’ultimo esercizio, al 10% dei ricavi totali. L’indebitamento finanziario netto, nell’ultimo triennio, è notevolmente migliorato passando dai 78,4 milioni di fine 2013 ai 41,7 al 31 dicembre 2016. La capacità di generare risorse finanziarie consentirà di intraprendere nei prossimi anni le sfide legate alla fase di sviluppo e di nuovi investimenti.

Andamento del mercato nel 2016

Il settore editoriale in cui opera il Gruppo rileva andamenti ancora in flessione sia per quanto riguarda la raccolta pubblicitaria che per la vendita dei quotidiani. Gli investimenti pubblicitari sui quotidiani cartacei hanno registrato nell’esercizio una flessione del 6,6% dei fatturati totali, con una contrazione del 8% della commerciale nazionale e del 5,7% complessivamente per locale, rubricata, finanziaria e di servizio (fonte FCP/FIEG dicembre 2016). La raccolta  online ha evidenziato un decremento del 2,3%, con una flessione del 7,5% relativa alla sola pubblicità fruita da browser (FCP/Assointernet dicembre 2016). Per quanto riguarda la diffusione dei quotidiani, si registra nel 2016 una flessione del 7,8% rispetto al precedente esercizio (fonte ADS).

Andamento nell’esercizio

Il Gruppo evidenzia un risultato positivo netto di  0,8 milioni, registrando importanti recuperi di redditività e il miglioramento della posizione finanziaria netta, grazie agli interventi intrapresi negli ultimi anni quali la razionalizzazione delle attività, le operazioni di contenimento dei costi operativi e l’affitto a terzi di tutto il settore della stampa commerciale. I ricavi della vendita dei prodotti editoriali registrano una flessione del 2,8%, in parte dovuta a due giorni di agitazione sindacale che non hanno consentito la normale produzione dei quotidiani.

L’incremento del prezzo di vendita di 0,10 euro per tutti i quotidiani éditi, operato già dal 1° agosto 2015, ha parzialmente attenuato l’effetto economico dovuto al calo della diffusione. I ricavi pubblicitari consolidati si riducono complessivamente del 7,2%. La raccolta sui quotidiani cartacei éditi dal Gruppo registra una contrazione del 6,2%, con un decremento del 14,2% per la commerciale nazionale, mentre la locale, comprensiva di rubricata, finanziaria e di servizio, segna una flessione del 3,7%. L’andamento della raccolta online evidenzia una riduzione del 6,1%, principalmente per effetto delle minori concessioni gestite (-2,9% a perimetro omogeneo).

QN Quotidiano Nazionale, il fascicolo sinergico di informazione e cronaca nazionale de il Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno, nel mese di gennaio 2017 ha raggiunto l’importante obiettivo di essere il primo quotidiano italiano per copie medie giornaliere vendute in edicola (fonte ADS) mentre si conferma al terzo posto tra i giornali d’informazione più letti, con una media giornaliera di 1,9 milioni di lettori (fonte Audipress 2016/III). Dal primo marzo 2017, lo stesso QN, grazie alla nuova grafica e a nuovi contenuti editoriali, è sempre più identificabile come un fascicolo sinergico pronto a conquistare nuovi lettori anche in aree diverse da quelle di diffusione storica, con l’obiettivo di sviluppare alleanze e collaborazioni con testate di editori terzi.

Dalla stessa data, SpeeD, concessionaria di pubblicità del Gruppo guidata dalla v.p. Sara Riffeser Monti, è tornata a gestire la raccolta della nazionale dei giornali éditi dal Gruppo, potendosi così presentare agli investitori con un’offerta capillare e fortemente integrata in termini di comunicazione nazionale, locale e online. Il Gruppo, inoltre, ha recentemente rivisto le proprie properties digitali, per rilanciare il settore multimediale che vede, per quanto concerne le news, continui mutamenti e nuove necessità, con la componente social quale elemento conduttore nella produzione degli articoli con riflessi positivi sulle pagine viste per utente.

Il nuovo finanziamento delle banche

I risultati gestionali di Poligrafici Editoriale e il rispetto dei parametri finanziari registrati nel precedente esercizio, hanno permesso, nel marzo 2016, la revisione degli accordi previsti nella Convenzione bancaria, con la riduzione dello spread applicato sulle linee per cassa, la proroga dell’accordo fino al 31 dicembre 2017 e il mantenimento delle linee di credito a breve termine. Alla luce degli ulteriori miglioramenti gestionali del 2016, il management ha definito un pre-accordo con gli istituti finanziari al fine di risolvere l’attuale Convenzione e ottenere un finanziamento in pool, organizzato da Banca IMI, con le principali banche italiane, con una durata di 6 anni e una maggior flessibilità gestionale all’interno di Poligrafici Editoriale rispetto al precedente accordo.

Il trend dei ricavi di Poligrafici Editoriale

Nel 2016 i ricavi netti consolidati ammontano a 150,4 milioni rispetto ai 162,4 del 2015. I ricavi per la vendita di quotidiani e riviste sono pari a 82,7 milioni mentre i ricavi pubblicitari consolidati ammontano a 55,4 milioni, di cui 47,2 relativi alle testate cartacee édite dalla Poligrafici Editoriale e  5 relativi alla raccolta online dei siti riconducibili a Quotidiano.net. Gli interventi di riorganizzazione editoriale e industriale, abbinati agli interventi sul costo del lavoro, hanno determinato una diminuzione, rispetto al precedente esercizio, dei costi operativi consolidati di 8,7 milioni (-11%) e del costo del lavoro consolidato, al netto degli oneri derivanti da incentivi all’esodo e prepensionamenti, di  3,9 milioni (-5,8%).

Il margine operativo lordo consolidato è positivo per 15 milioni, in sensibile miglioramento (+16,7%) rispetto ai 12,8 del 2015. Il risultato economico del Gruppo, al netto delle imposte, registra un utile di 0,8 milioni contro una perdita di 2,5 del precedente esercizio. L’indebitamento finanziario netto consolidato al 31 dicembre 2016, pari a 41,7 milioni, migliora di 10 milioni. L’organico medio del Gruppo a tempo indeterminato del 2016 è pari a 853 dipendenti, con una diminuzione di 32 unità rispetto al 2015. A gennaio 2017, QN Quotidiano Nazionale ha registrato un aumento delle vendite copie cartacee rispetto a dicembre 2016, risultando il quotidiano italiano più venduto nelle edicole e nella grande distribuzione. Forte di tale importante segnale di apprezzamento, il Gruppo ha proseguito gli interventi per il miglioramento della grafica e dei contenuti di tutte le edizioni, oltre alla realizzazione di nuovi prodotti editoriali per venire incontro alle esigenze di lettori e inserzionisti. Il fatturato pubblicitario complessivo del Gruppo, pari a 55,4 milioni, riflette le difficoltà del mercato della raccolta sui quotidiani e mezzi gestiti, in particolare nel segmento della rubricata e di servizio.

Internet e multimediale

Nel settore internet, il Gruppo persegue una costante politica di sviluppo di nuove tecnologie finalizzate ad agevolare la visione delle news su tutte le piattaforme. Da giugno 2016 è stata rivista la struttura grafica dei siti di informazione del Gruppo, con modelli più visuali e attrattivi per gli utenti, oltre a essere stata migliorata l’organizzazione tecnologica per garantire la massima velocità nella fornitura di notizie. Sono stati inoltre ampliati i contenuti di “infotainment” quali sport, viaggi, benessere, food, gossip e moda, per incrementare le pagine viste e i tempi di permanenza sui siti, e aumentare l’appeal per gli investitori.

Principali avvenimenti intervenuti e prevedibile evoluzione della gestione

Dal 1° marzo 2017 la SpeeD è subentrata alla concessionaria del Gruppo RCS nella gestione in esclusiva della raccolta nazionale sui quotidiani éditi dal Gruppo Poligrafici. Proseguono come da programma pluriennale le operazioni di efficientamento e riduzione ulteriore dei costi. Le previsioni per il 2017 rimangono condizionate dall’andamento del settore in cui opera Poligrafici Editoriale.

Dalle evidenze a oggi disponibili non si prevedono andamenti di mercato significativamente diversi da quelli riscontrati nel precedente esercizio. Tuttavia, le efficienze realizzate dal Gruppo lasciano prevedere, se non si verificheranno eventi a oggi non prevedibili, il mantenimento di una marginalità positiva in linea con il precedente biennio, oltre alla generazione di flussi di cassa.

Dichiarazioni dell’a.d. di Poligrafici

A margine del CdA, che ha approvato i risultati al 31 dicembre 2016 evidenziando, in particolare, un mol positivo per 15 milioni di euro, in crescita del 16,7% rispetto al 2015 e un utile netto consolidato di 0,8 milioni contro una perdita netta consolidata di 2,5 milioni del precedente esercizio, l’a.d. Andrea Riffeser Monti ha voluto evidenziare alcuni rilevanti risultati raggiunti dal Gruppo negli ultimi mesi:

1. “Dal 1 marzo 2017, la SpeeD è tornata a gestire la raccolta della nazionale su carta e online di QN. Mi sono impegnato personalmente per presentare al mercato questa importante novità, contattando le principali aziende italiane. Ritengo sia fondamentale far conoscere la nostra realtà, che ci vede da sempre leader dell’informazione nazionale, al pari di Corriere della Sera e Repubblica. QN, inoltre, a gennaio, è stato il quotidiano più venduto in edicola, un primato che ha permesso di scalfire la staffetta degli altri leader, dimostrando la potenzialità di ampi margini per la crescita della raccolta sui nostri mezzi. Abbiamo comunicato al mercato questo successo significativo con una massiccia campagna su stampa, tv e radio, a livello nazionale e locale. Siamo molto orgogliosi di aver superato i diretti concorrenti, soprattutto in un momento così difficile per tutto il settore, nel quale siamo riusciti a riportare all’utile il Gruppo”.

2. “Per affermare sempre più il nostro primato e coprire una parte rilevante del territorio come quella dell’Italia centrale, abbiamo siglato un accordo con il Gruppo che fa capo alla famiglia Angelucci, l’editore de Il Tempo, per la diffusione di QN Quotidiano Nazionale con la testata romana. Si tratta di un importante risultato, che ci permetterà di offrire una maggior visibilità a tutti i nostri clienti. Ritengo che i quotidiani avranno sempre più la necessità di sviluppare collaborazioni strategiche per affrontare questa difficile fase del mercato”. (Le diffusioni de Il Tempo si aggirano intorno alle 15.000 copie, ndr).

3. “Alla luce del rispetto di tutti i covenants dal 2014 a oggi e del contestuale miglioramento dei risultati di gestione, stiamo definendo un accordo con un pool composto dai principali istituti bancari con una durata di cinque anni”.

4. “Anche il settore internet ci vede impegnati a definire un piano di investimenti, con il duplice obiettivo di sviluppo di nuovi prodotti e nuovi mercati”.

5. “Sono stati attivati da tempo colloqui con i vertici di Confindustria, che controlla Il Sole 24 Ore (come anticipato da DailyMedia, ndr), con i quali abbiamo offerto la nostra disponibilità per definire una partnership sinergica a livello produttivo (ma “l’attuale vertice” del Sole 24 Ore stesso ha smentito sempre ieri “categoricamente l’esistenza di qualunque colloquio e/o contatto”). In un particolare contesto economico come quello che stiamo affrontando, ritengo che solo gli editori puri, come Urbano Cairo e il nostro Gruppo, siano in grado di gestire la crisi e traghettare il settore, per superare gli ostacoli di questo momento molto difficile per l’editoria”.

6. “Abbiamo voluto dare un significativo segnale al mercato realizzando con il nuovo QN un prodotto moderno e dinamico sia dal punto di vista della grafica sia da quello dei contenuti. Dopo il lancio di QN Economia e Lavoro (che esce al lunedì, ndr) siamo pronti a presentare al mercato due nuovi settimanali, che andranno a coprire settori molto seguiti dai lettori e altrettanto significativi per la raccolta pubblicitaria: auto/moto/tempo libero; e donna/moda/accessori/casa”.