Autore: Redazione
13/09/2017

L’opa di Caltagirone Editore: il CdA giudica congrua l’offerta a 1,22 euro, ma il titolo resta ancorato a 1,34

Per aderire all’offerta c’è ancora tempo fino al 18 settembre: il delisting è sempre a rischio

L’opa di Caltagirone Editore: il CdA giudica congrua l’offerta a 1,22 euro, ma il titolo resta ancorato a 1,34

Il CdA di Caltagirone Editore ha emesso ieri un comunicato per meglio spiegare l’incremento a 1,22 euro, rispetto all’indicazione iniziale di 1 euro, dell’offerta per azione relativa all’opa mirata al delisting del titolo, con conseguente proroga del periodo di adesione fino al prossimo 18 settembre. Iniziativa presa dopo che la quotazione era schizzata fino a 1,50 euro. La chiusura di ieri è stata di 1,34, in leggero calo (0,15%), ma sempre al di sopra del nuovo corrispettivo offerto attraverso Chiara Finanziaria.

Nella seduta di ieri sono state portate in adesione 1.800 azioni; finora, quindi, sono stati apportati 80.316 titoli, pari allo 0,237% delle azioni oggetto dell’offerta. Borsa Italiana ha ricordato, inoltre, che le azioni ordinarie di Caltagirone Editore acquistate sul mercato nei giorni 15 e 18 settembre 2017 non potranno essere portate in adesione all’offerta. Il CdA però, sulla scorta della valutazione di Leonardo & Co. e di quella rilasciata agli amministratori indipendenti dal professor Enrico Laghi, ritiene congrua la nuova offerta. Intanto, però, i giorni disponibili per la riuscita dell’operazione si riducono.