Autore: Redazione
19/10/2017

Nielsen traccerà le visualizzazioni Netflix con un processo che emula quello usato nella misurazione della televisione

Il nuovo servizio della società di rilevazione permette ai fornitori di contenuti di vedere quante persone hanno visto i loro spettacoli e confrontare i propri rating con quelli degli show dei loro rivali su Netflix

Nielsen traccerà le visualizzazioni Netflix con un processo che emula quello usato nella misurazione della televisione

di Anna Maria Ciardullo

Nielsen offre un nuovo servizio di misurazione che consentirà ai media owner di confrontare le views dei propri show con quelle del proprio rivale Netflix. La possibilità di avere una visione più chiara degli insight degli spettacoli su Netflix e la possibilità di confronto dell’andamento dei propri contenuti sui servizi video in abbonamento, è un cambiamento importante e molto atteso per aiutare le aziende mediatiche a misurare le proprie performance.

Otto network hanno già aderito

Per ottenere queste informazioni i network possono abbonarsi al nuovo servizio per accedere ai rating degli Stati Uniti su 12.000 asset Netflix, inclusi i programmi originali. Nielsen ha annunciato anche di essere a lavoro per aggiungere dati simili sulla programmazione del servizio video Prime di Hulu e Amazon nel 2018.

Nielsen sarà in grado di misurare i programmi Netflix utilizzando metriche simili a quelle della TV tradizionale, tra cui il numero di spettatori, l’età, il sesso e la frequenza di visione, in autonomia, senza l’intervento di Netflix. L’azienda, per il momento, non ha abilitato le misurazioni delle visualizzazioni su dispositivi mobili.

Otto reti televisive e studi di produzione, tra cui A+E Networks, Disney-ABC Television Group, Lions Gate, NBCUniversal e Warner Bros. hanno già sottoscritto l’ abbonamento al servizio.

Il dissenso di Netflix

Netflix è notoriamente molto abbottonata per quanto riguarda la condivisione dei suoi dati degli spettatori, sostenendo che le valutazioni per gli spettacoli sul suo servizio sono irrilevanti poiché non vende pubblicità. “I dati riportati da Nielsen non sono accurati, nemmeno approssimativamente e non riflettono la visualizzazione degli spettacoli su Netflix”, ha affermato un portavoce della streaming platform in una dichiarazione. Ma, anche se Netflix non veicola pubblicità, tali informazioni potrebbero fornire agli advertiser una maggiore conoscenza delle abitudini degli spettatori e potenzialmente un effetto leva nella negoziazione dei prezzi. Le reti, ad esempio, possono anche utilizzare i dati per confrontare la visione televisiva tradizionale con la visualizzazione SVOD.

La piattaforma, inoltre, sostiene che i confronti con la visione televisiva tradizionale sono difficili, dato che lo streaming è on-demand e può estendersi su un periodo più lungo. Infatti, la company aveva pubblicamente criticato anche un’altra società che sosteneva di stimare i rating Netflix - Symphony Advanced Media - che ha chiuso all’inizio di quest’anno dopo aver lottato per ottenere un sufficiente supporto del settore. Ma, Nielsen afferma di poter tracciare la visualizzazione Netflix tra le famiglie utilizzando un processo che emula quello della misurazione televisiva e renderà l’offerta disponibile agli ad buyer, che “vogliono capire cosa sta accadendo nell’ecosistema TV”, ha dichiarato.