Autore: Redazione
29/09/2017

Nextplora, il 37% degli italiani che parlano alle aziende su internet è indignato

Insieme ai Paladini Sospettosi, Commentatori Seriali e Propositivi Risoluti sono i Partakers. Presentato il primo report a cura dell'azienda

Nextplora, il 37% degli italiani che parlano alle aziende su internet è indignato

Nextplora, la società di insight management che fornisce conoscenza alle aziende per conseguire i migliori risultati, analizza per la prima volta chi sono i Partakers, gli italiani che parlano dei brand e con le aziende su internet, e perché lo fanno.

Ricerca su un campione di 800 utenti

Indignati delusi (37%), Propositivi risoluti (25%), Paladini sospettosi (16%) e Commentatori seriali (21%). Questi i 4 profili dei Partakers, tracciati attraverso l’indagine che Nextplora ha effettuato su un campione di 800 italiani che sono soliti lasciare commenti su social network, blog, portali d’informazione e siti aziendali.

Gli Indignati delusi

Per il 63% donne, tra tutti i Partakers qui si trova una quota maggiore di adulti di fascia di età 45-54 anni (26%), e di residenti al nord est (45%). Questi gli indignati delusi: hanno un atteggiamento tiepido verso lo shopping con una scarsa attrattiva verso moda, marche o negozi di particolare livello scelti solo dal 30%. Hanno una scolarità media (62%) vivono in famiglia con figli (58%) e rappresentano anche di più le classi dei pensionati e casalinghe.

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I Propositivi risoluti

I propositivi risoluti sono il gruppo di Partakers che presentano la più alta percentuale di persone di età compresa tra i 35-44 anni (33%), con una maggiore presenza in centro Italia rispetto agli altri Partakers (25%). Mostrano una vera passione per le marche migliori scelte dal 42%. In questo gruppo si ritrova la quantità maggiore di single (13%), con una maggiore scolarità (47%) e una distribuzione in tutte le professioni. A motivare il loro contributo online è per il 67% la speranza che le proprie idee possano essere utili allo sviluppo dell’azienda e dei brand. Commentano su siti web delle aziende (30%) e Facebook (27%).

I Paladini sospettosi

Per i paladini sospettosi la componente femminile è superiore nella media dei Partakers (68%) e più della metà sono giovani adulti tra i 25 e i 34 anni (51%), con maggiore presenza al Sud (44%). Lo shopping per loro è divertente ma non riescono a goderselo fino in fondo: più della media mostra un certo disagio all’atto del comprare sia prima (incertezza), che durante (disorientamento), che dopo l’acquisto (pentimento). Non a caso se trovano una marca che gli piace, la acquistano (46%), diventando il loro porto sicuro nella confusione delle scelte possibili. Tra il totale dei Partakers questo è il profilo che maggiormente commenta su Facebook (29%) e quello che più di tutti utiizza Twitter (7%).

I Commentatori seriali

I commentatori seriali hanno una quota più alta della media dei Partakers di giovani tra i 18-24 anni (21%), e una maggiore presenza di persone nel nord ovest (35%). Piuttosto entusiasti dello shopping, hanno criteri di giudizio e aspettative molto elevate sui prodotti che comprano per il 65%. Non a caso dedicano molto tempo a questa attività (68%), maturando un’expertise e una competenza nettamente più alta della media. Questo è il profilo che tra tutti risulta essere quello che meno utilizza Facebook per entrare in contatto con l’azienda, il social network infatti è utilizzato solo dal 19%.