Autore: Redazione
06/07/2017

Newbase, la ricetta di Ciampini per i brand è trasparenza e indipendenza

Il nuovo responsabile per l’Italia della media consultancy company, Enrico Ciampini, illustra la proposizione della struttura, evidenziando anche l’ultima grande novità in casa, Newbase:View

Newbase, la ricetta di Ciampini per i brand è trasparenza e indipendenza

A inizio maggio Publicitas International ha annunciato il rebranding in Newbase, un nuovo nome che sancisce un cambio epocale nella proposizione commerciale della concessionaria svizzera presente in trenta Paesi nel mondo, compreso l’Italia. «Abbiamo 127 anni di esperienza nel media», spiega a DailyNet il nuovo responsabile in Italia, Enrico Ciampini, in precedenza a capo della filiale locale di nugg.ad. «Insieme al nuovo nome abbiamo deciso di evolvere il vecchio modello in un network di consulenti media e marketing con una presenza consolidata sul territorio», prosegue.

La struttura fornisce ai clienti la possibilità di pianificare su tutti i mezzi, «con il digitale al centro». E un’attenzione maniacale nei confronti dei temi della trasparenza e della brand safety, come evidenziato dallo stesso Ciampini nel corso del colloquio con DailyNet. «Questi elementi sono ancor più importanti in un contesto in cui l’acquisto della pubblicità avviene in programmatic: in questo senso abbiamo appena lanciato la dashboard Newbase:View, attraverso cui i clienti possono monitorare tramite un’unica interfaccia personalizzabile le performance delle proprie campagne in tempo reale». E Newbase:View è alpha partner di Big Query Project di Google, tecnologia disponibile sul mercato solo dal 2018, che garantisce alla piattaforma potenza di calcolo estrema.

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Enrico Ciampini, managing director di Newbase
Indipendenza

Un ulteriore elemento che impatta sulla qualità dell’offerta di Newbase, secondo Enrico Ciampini, è l’indipendenza della società, slegata da rapporti con specifiche piattaforme e invece aperta a multiple collaborazione, come per esempio le Demand Side Platform (DSP) di Adform, MediaMath, Facebook, DoubleClick e soprattutto Amazon, «i cui dati sono estremamente utili perché esprimono le intenzioni di acquisto dei consumatori e permettono di fare prospecting grazie a modelli lookalike», spiega il manager.

La partnership con Amazon è attiva in cinque Paesi, tra cui l’Italia. Newbase ha attivato anche tre trading desk, uno in Europa, uno nel continente americano e uno in Asia, mentre ha rapporti con Doubleverify, Moat e Integral Ad Science nel campo della misurazione e della verifica della viewability degli annunci. Newbase promuove soprattutto campagne di branding, ma all’occorrenza può anche svolgere efficacemente operazioni a performance. «A breve annunceremo una partnership sul fronte social», ha anticipato Ciampini, senza però specificare il nome della società coinvolta.

Trasparenza

«Per riepilogare direi che l’anima di Newbase è quella di una media consultancy company dalla esperienza internazionale che dispone di una tecnologia proprietaria e di un approccio davvero trasparente per diventare un partner strategico nella pianificazione e dell’esecuzione di una campagna», continua. Tutte necessità dei marketer del terzo millennio, come emerso anche da uno studio condotto da Newbase su circa 400 spender globali, «secondo cui oltre all’ottimizzazione del buying e alla trasparenza, è importante anche l’attinenza dell’audience con i brand in un contesto safe».

Tornando a Newbase:View, il prodotto si configura come un tool personalizzabile che digerisce le informazioni fornendo all’azienda/cliente il controllo totale delle performance con la possibilità di ottimizzare la strategia in tempo reale. «Inoltre abbiamo da poco centralizzato le operazioni di media planning in un hub internazionale, per garantire ai nostri inserzionisti la possibilità di beneficiare delle migliori condizioni d’acquisto in ogni Paese.», spiega. In Italia Ciampini guida un team di cinque persone, con l’obiettivo di rendere più solide le relazioni con i clienti.