Mail Up, nel primo semestre del 2017 il valore della produzione cresce del 29% a 13 milioni di euro

Nel corso del primo semestre 2017 il valore complessivo della produzione consolidata di Mail Up è stato pari a 13,1 milioni di euro, in aumento del 29%. L’incremento maggiore si registra nel canale SMS che cresce del 43% passando da 5,26 milioni a 7,5 milioni. Il canale Email, spiega una nota, ha invece registrato un incremento pari al 8% arrivando a 4,7 milioni di ricavi ricorrenti. Si sviluppa la nuova linea di business dei Servizi Professionali collegata alle Email e alla piattaforma MailUp che registra ricavi per 222.000 euro in aumento del 26% rispetto al periodo precedente. La linea di business BEE ha segnato un’impennata del 274% a 185 mila, raddoppiando i volumi mensili rispetti a gennaio 2017, a dimostrazione di come il prodotto, una sorta di startup all’interno del Gruppo, stia rapidamente incontrando il favore dei clienti internazionali.

Riposizionamento

Il margine operativo lordo riporta è positivo per 1,2 milioni (EBITDA margin del 9,2%), con una riduzione della marginalità derivante dalla maggior incidenza percentuale del costo del venduto sul fatturato consolidato del semestre, e parzialmente ascrivibile alla riorganizzazione interna conseguente al riposizionamento della piattaforma Mail Up verso la clientela di fascia medio alta, che richiede una tipologia di servizi, aggiuntivi alla piattaforma, ad alto valore aggiunto. Questo processo ha portato allo spostamento di risorse di alto profilo, prima dedicate allo sviluppo della piattaforma, alla realizzazione di progetti personalizzati su richiesta di clienti ad elevato potenziale di crescita.

Sviluppo costante del fatturato

Incidono sulla marginalità del gruppo anche l’investimento in BEE, la nuova linea di business internazionale del gruppo e uno sviluppo costante del fatturato del 10% mese su mese da inizio anno; l’investimento nel pivoting di Globase, la società tecnologica attiva nei Nordics acquisita nel 2015 in una “fire sale”, con l’obiettivo di portare a termine il progetto di ristrutturazione del business; l’investimento nella holding, con l’obiettivo di rinforzare la struttura in vista di un eventuale passaggio sul mercato regolamentato nel prossimo futuro.

Posizione netta consolidata

Al netto di ammortamenti e della gestione finanziaria, l’utile ante imposte del Gruppo o EBT è di 440.000 euro, mentre il risultato netto del Gruppo, sempre al 30 giugno 2017, è di 160.000 euro, in linea rispetto all’anno precedente, pur in presenza di ammortamenti in decisa crescita. La posizione finanziaria netta consolidata al 30 giugno 2017 è negativa. Il patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2017 è pari ad 7,56 milioni.