Autore: Redazione
24/07/2017

IAB rilascia i nuovi standard pubblicitari testati negli ultimi quattro anni

Uno dei principali cambiamenti è un allontanamento dalle dimensioni fisse per le varie unit per riflettere il passaggio alla cross-screen e responsive advertising

IAB rilascia i nuovi standard pubblicitari testati negli ultimi quattro anni

L’Interactive Advertising Bureau ha rilasciato nuovi standard per gli inserzionisti mobile e web. Non tutti gli editori e i marketer li seguiranno, ma gli standard sono importanti perché aiutano a stabilire le migliori practice attorno a ciò che è e non è accettabile per l’industry. Se fatti bene, contribuiscono a mantenere un equilibrio in cui gli editori possono guadagnare soldi e gli utenti non sono così infastiditi da correre a scaricare ad blocking.

Uno sviluppo iniziato quattro anni fa

Alanna Gombert, direttore generale di IAB Tech Lab, ha affermato che i nuovi standard sono stati in via di sviluppo negli ultimi quattro anni. Il rilascio di oggi rappresenta la versione finalizzata di ciò che lo scorso autunno è stato aperto al commento pubblico.“Si tratta di creare un nuovo portafoglio di annunci che sia aggiornato, facile da implementare e personalizzabile”, ha dichiarato Gombert. Uno dei principali cambiamenti è un allontanamento dalle dimensioni fisse per le varie unit pubblicitarie. Al contrario, a ogni unità è stata assegnata una larghezza e un’altezza minima e massima. Gombert ha affermato che questo cambiamento riflette il passaggio alla pubblicità cross-screen e responsive, dove la dimensione dell’annuncio può adeguarsi a quella della finestra.

Formati al tramonto

IAB ha aggiunto che alcuni formati di annunci stanno tramontando, come gli interstitial giganti che coprono lo schermo e impediscono di cliccare sul contenuto. Gli inserzionisti stanno adottando anche nuove tecnologie e IAB offre linee guida su realtà aumentata, realtà virtuale, social media e persino su emoji ad. Tutto deve essere progettato per adeguarsi ai principi L.E.A.N. (light, encrypted, ad choice supported, non-invasive) dell’organizzazione.

Linee guida più dettagliate

Gombert ha riconosciuto che ci sono state alcune discussioni “controverse”, per esempio intorno a video e audio autoplay. IAB ha emesso regole sul modo in cui gli annunci non devono iniziare silenziati (il suono sul dispositivo deve essere acceso e l’annuncio deve avere “quota di schermo del 100%”), ma Gombert ha detto che la sua squadra andrà sempre più in profondità nei prossimi mesi per creare linee guida più dettagliate. Più in generale, ha detto che in futuro gli standard saranno aggiornati molto più rapidamente.