Autore: Redazione
17/07/2017

Ok della Consob all’opa di Chiara Finanziaria su Caltagirone Editore; esposto dei soci di minoranza sul valore dell’offerta

Il via libera della Commissione per la Borsa indica anche il periodo di adesione, che sarà compreso tra il 24 luglio e l’8 settembre. Il corrispettivo proposto di 1 euro per azione ha suscitato però le contestazioni provenienti da alcuni Fondi. La trimestrale è attesa per il 24

Ok della Consob all’opa di Chiara Finanziaria su Caltagirone Editore; esposto dei soci di minoranza sul valore dell’offerta

La Consob ha approvato alla fine della scorsa settimana il documento di offerta relativo all’offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria su azioni ordinarie di Caltagirone Editore S.p.A. promossa da Chiara Finanziaria S.r.l.

Le parti in causa

Il periodo di adesione avrà inizio il 24 luglio e terminerà l’8 settembre 2017. L’Offerta ha per oggetto massime n. 33.876.862 azioni dell’Emittente, pari a circa il 27,101% del capitale sociale di Caltagirone Editore e alla totalità delle azioni in circolazione a far data a giovedì scorso, dedotte le azioni proprie detenute dall’Emittente (pari a n. 2.301.983 alla data del 9 giugno 2017, rappresentative dell’1,842% del capitale sociale), le azioni, tempo per tempo, eventualmente detenute dall’Offerente, nonché le complessive n. 88.821.155 azioni detenute dai seguenti soggetti in concerto con l’Offerente: Francesco Gaetano Caltagirone e le società dallo stesso, direttamente o indirettamente, controllate; FGC S.p.A. e le società dalla stessa, direttamente o indirettamente controllate, che detengono partecipazioni dell’Emittente; Francesco Caltagirone, direttamente e indirettamente per il tramite della controllata Chupas 2007 S.r.l.; Alessandro Caltagirone, indirettamente per il tramite della controllata Piemontese S.r.l.; e Azzurra Caltagirone, in via diretta, nonché Saverio Caltagirone, Tatiana Caltagirone, e Nobile Francesca Comello, in quanto aderenti a un patto di consultazione contenente anche i criteri di designazione di un membro del CdA in caso di delisting dell’Emittente.

Contestazioni

L’Offerta è finalizzata alla revoca delle azioni ordinarie della Caltagirone Editore dalla quotazione sul MTA. Il corrispettivo che sarà corrisposto dall’Offerente per ciascun’azione portata in adesione all’Offerta è pari ad euro 1,00. L’esborso massimo complessivo dell’Offerta, calcolato sulla totalità delle azioni che ne formano oggetto, sarà pertanto pari a euro 33.876.862,00. Alcuni soci di minoranza, in particolare, pare, i fondi investitori, quantificabili nel 4,4% dell’azionariato, hanno per altro depositato presso Consob stessa un esposto in cui si contesta la congruità del citato valore attribuito alle singole azioni. Per proseguire nell’operazione, a metà giugno, il CdA di Caltagirone Editore aveva nominato presidente Francesco Gianni e amministratore delegato Albino Majore.

Necessità di nuove nomine

Gli altri amministratori di nuova nomina, oltre al citato Gianni, erano Giancarlo Cremonesi, Massimo Lapucci e Valeria Ninfadoro, Le nuove nomine si sono rese necessarie dopo le dimissioni di Francesco Gaetano, Azzurra e degli altri membri della famiglia Caltagirone, in ossequio all’avviato processo di delisting della Caltagirone Editore stessa, che passerà direttamente sotto il totale controllo di Caltagirone SpA attraverso il citato veicolo appositamente costituito Chiara Finanziaria. L’approvazione dei risultati del primo semestre del 2017 è inoltre calendarizzata per il prossimo 27 luglio.