Autore: Redazione
02/10/2017

Casta Diva Group: nel primo semestre il valore della produzione è in linea con le attese e migliora l’Ebitda. C’è l’accordo con Impersive

La società di cui sono a.d. Andrea de Micheli e presidente Luca Oddo ha approvato il bilancio relativo alla prima parte dell’anno e intende accelerare il perseguimento del Piano Triennale definito in giugno

Casta Diva Group: nel primo semestre  il valore della produzione è in linea con le attese  e migliora l’Ebitda. C’è l’accordo con Impersive

Il consiglio di amministrazione di Casta Diva Group, multinazionale attiva nel settore della comunicazione quotata su AIM Italia, ha approvato venerdì scorso la relazione semestrale al 30 giugno 2017. Andrea de Micheli, a.d, e Luca Oddo, presidente, hanno dichiarato: “I risultati del primo semestre si confermano positivi per il Gruppo. Il dato più interessante è l’Ebitda, che si attesta a un valore superiore al dato registrato nel corso del 2016 e raddoppia in termini percentuali, passando dal 3 al 6% circa, mentre il nostro Piano Strategico triennale prevede di raggiungere la percentuale dell’8% nel 2019".

Debutto sul grande schermo

Un altro risultato interessante, annunciato con il Piano, è il nostro debutto nel cinema, avvenuto nel corso del primo semestre e sfociato nella co-produzione, al 50% con DO Production, del nostro primo lungometraggio, “DIVA!”, diretto da Francesco Patierno, tratto dal libro autobiografico di Valentina Cortese, “Quanti sono i domani passati”, edito da Mondadori, e invitato a partecipare alla 74ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nella Selezione Ufficiale, Fuori Concorso. Il 2 settembre il film è stato proiettato in Sala Grande e ha ricevuto una standing ovation. Nonostante il film fosse presentato Fuori Concorso, il cast femminile si è aggiudicato il premio “Starlight Cinema International Award” e Michele Riondino il premio “Kinèo”. Le operazioni concluse dopo la chiusura del semestre, in particolare l’emissione del prestito obbligazionario convertibile e l’aumento del capitale sociale, confermano la fiducia degli investitori verso il nostro Gruppo e le nuove risorse raccolte consentiranno un’accelerazione della crescita anche attraverso una mirata politica di m&a”.

Principali risultati consolidati 

Nell’analizzare i dati comparativi, si è scelto di mostrare, per quanto riguarda i dati patrimoniali, il confronto con il bilancio consolidato del 31 dicembre 2016. Per quanto riguarda il conto economico, sono stati indicati sia i dati consolidati del 31 dicembre 2016 sia la situazione consolidata del 30 giugno 2016. L’azienda pre reverse takeover che presentava la relazione semestrale 2016 è completamente diversa dall’azienda Casta Diva Group Spa sia in termini di business sia in termini di numeri. Il valore della produzione è pari a 12,3 milioni, realizzato per il 37% all’estero. Il fatturato è pari a 14,2 milioni, cosi suddiviso per area di business: spot – digital video content (produzione e post produzione di spot pubblicitari, video digitali e virali, web series, branded content): 8,7 milioni, pari al 61%; eventi - live&digital communication (organizzazione di convention, eventi web, road show, stand fieristici, team building, lanci di prodotto, eventi esperienziali sia per il target B2B sia per B2C): 5,6 milioni (39%).

Patrimonio netto in crescita

L’Ebitda è di 0,7 milioni, pari al 5,5% del valore della produzione; si segnala un significativo miglioramento rispetto all’Ebitda al 31 dicembre 2016, pari a 0,6 milioni (2,4% rispetto al valore della produzione). L’Ebit è pari a 0,3 milioni, dopo ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti pari a 0,4 milioni, principalmente legati alla variazione del perimetro di consolidamento. Il risultato ante imposte è pari a 0,2 milioni (-0,1 al 31 dicembre 2016). Il risultato netto è pari a -0,07 milioni (0,1 al 31 dicembre 2016). La posizione finanziaria netta (0,5 milioni) migliora rispetto al 31 dicembre 2016 (0,8 milioni) sia per effetto della gestione ordinaria, che ha prodotto circa 289 migliaia di euro che per l’attività di finanziamento (aumento di capitale sociale di aprile 2017) per circa 334 migliaia; è proseguita l’attività di investimento per circa 110 migliaia. Il patrimonio netto è pari a 5,7 milioni, rispetto ai 5,0 al 31 dicembre 2016.

Fatti di rilievo successivi alla chiusura del semestre

Aumento di capitale sociale. Il 27 luglio il CdA di CDG ha deliberato di aumentare il capitale sociale per un importo di 2.717.000, di cui 2.037.750 a titolo di sovrapprezzo, mediante emissione con esclusione del diritto di opzione a favore dei soci esistenti, al prezzo di 2,00 euro per azione. L’operazione è finalizzata a: reperire nuove risorse finanziarie che possano sostenere ed incrementare lo sviluppo della Società, anche attraverso l’implementazione di un piano di m&a; rafforzarne nel complesso la struttura finanziaria nel breve/medio periodo; e aumentare il flottante, in linea con l’obiettivo di sensibile incremento del flottante del titolo. Prestito obbligazionario convertibile: il 6 luglio è stata sottoscritta da parte di Bracknor Investment la prima tranche del prestito obbligazionario convertibile di cui al contratto concluso tra CDG e Bracknor Investment il 28 giugno 2017. La prima tranche è composta da 40 obbligazioni per un controvalore pari a 400.000 euro. Il 20 settembre è stata sottoscritta da parte di Bracknor Investment la seconda tranche, composta da 40 obbligazioni per un controvalore complessivo di ulteriori 400.000 euro.

Anticipare il Piano Triennale

«Siamo in linea con il Piano varato a giugno - spiega De Micheli a DailyMedia - e ne siamo soddisfatti. Stiamo lavorando per anticiparne gli obiettivi triennali valutando anche la possibilità di allargare il business ad altri settori. In questo senso va l’accordo di collaborazione commerciale che abbiamo definito con Impersive, giovane società con sede a Milano distintasi nel panorama nazionale e internazionale per le proprie peculiari competenze nel campo della produzione di video 360° (3D) stereoscopici in persona (full body), che ne fanno una realtà di riferimento nel settore».

I termini dell'accordo

«L’accordo, la cui durata è annuale fino al 31 luglio 2018, prevede che Casta Diva Group possa rappresentarne e commercializzarne le attività e il know-how esclusivo nei territori delle proprie subsidiaries. Il nome è associato al pay off dell’azienda, immersive - in person - impressive, ed è stato trovato quasi per caso da Guido Geminiani, a.d. di Impersive, mentre cercava una parola che rappresentasse la loro tecnologia immersiva in persona: la curiosità sta nel fatto che “impersive” viene dato da Google come errore di digitazione per “impressive” ed è subito piaciuto perché proprio per prove ed errori sono riusciti a sviluppare questa particolare tecnologia».