Autore: Redazione
08/11/2017

Mediatyche ha chiuso il 2016 con fatturato di 3,1 milioni a +16%. E punta sulla sostenibilità

La struttura di cui sono founder e amministratore unico Massimo Tafi, e co-founder e responsabile clienti Elena Rabaglio, è inserita nella top 25 del mercato Public Affairs e Comunicazione istituzionale secondo la classifica Plimsoll

Mediatyche ha chiuso il 2016 con fatturato  di 3,1 milioni a +16%. E punta sulla sostenibilità

Con 3,1 milioni di euro di fatturato (esercizio 2016) e un +13% sull’anno precedente, Plimsoll, società specializzata nell’analisi dei bilanci, ha inserito Mediatyche tra le top 25 del mercato Public Affairs e Comunicazione istituzionale. Secondo la classifica stilata da Plimsoll, che si basa sulla valutazione e analisi degli ultimi quattro bilanci disponibili - comparati con il resto del settore - Mediatyche si attesta al 18esimo posto per fatturato e al nono in termini di “Valore dell’impresa”, figurando inoltre tra le agenzie di comunicazione che crescono più velocemente. Agenzia a tutto tondo Commenta così Massimo Tafi, founder e amministratore unico di Mediatyche, “Siamo molto orgogliosi di questo risultato per il quale dobbiamo ringraziare i clienti che ci hanno dato fiducia. Un risultato frutto di molto lavoro e impegno, ma anche di un po’ di quella fortuna che ci portiamo nel nome (Tyche è la dea greca della fortuna). Il nostro obiettivo da quando abbiamo fondato Mediatyche è stato costruire un’agenzia di comunicazione a tutto tondo, libera da etichette, e possiamo dire che con il 2016 questo percorso ha toccato una tappa importante: il nostro fatturato infatti è ripartito su più canali - dalle pr, ai social, all’adv radio e tv, fino agli eventi sul territorio. Questa capacità di costruire progetti multicanale ci rende competitivi e flessibili, in grado di proporre al cliente programmi e soluzioni articolate, costruite sulla logica dell’efficacia per il cliente e non su una specifica competenza”. Comunicare la sostenibilità Ma Mediatyche non si ferma qui. La dinamicità e la vision dei soci fondatori dell’agenzia sono due costanti in perenne evoluzione e hanno portato Mediatyche, nel 2017, a dar vita al progetto “Comunicare la sostenibilità”. Un percorso iniziato all’interno, per permettere a Mediatyche di trasferire questo valore ai suoi clienti, aiutandoli a comunicare la loro azienda in chiave sostenibile o accompagnandoli nel percorso che porta alla sostenibilità. “Abbiamo dedicato una parte del nostro lavoro negli ultimi anni - spiega Elena Rabaglio, co-founder e responsabile clienti - a studiare e progettare una suite di strumenti per aiutare i nostri clienti a comunicare la loro sostenibilità, in termini di prodotti, di processi di attenzione alle persone, al sociale, alla comunità, all’ambiente”. I clienti “sostenibili” Complice il consolidamento di importanti clienti che hanno scelto Mediatyche per comunicare la loro anima sostenibile, come SodaStream, CoReVe e Comieco e l’acquisizione di nuovi, come Jointly - il welfare condiviso, e OrCam, pioniere a livello mondiale nel campo delle tecnologie per l’assistenza di ciechi e ipovedenti. Questi ultimi si vanno ad aggiungere ai nuovi contratti 2017 di Mediatyche: SecondChef, Catawiki e Aned, l’Associazione Nazionale Dializzati e Trapiantati. Un anno ricco di novità che permetterà all’agenzia di via Domenichino 27 di chiudere il 2017 con un risultato ampiamente positivo.