Multiplayer.it si rifà il look: grafica nuova, maggiore efficienza, advertising a +30% nei primi 6 mesi

Se c’è un mercato che non passa mai di moda, e che anzi rinverdisce continuamente i propri fasti, è quello del gaming. E se i fruitori sono sempre alla ricerca delle ultime novità, la industry non può mai riposare sui classici allori. Anche solo uno scarto temporale di 12 mesi può rappresentare un baratro o un ponte verso nuove conquiste, a seconda di come si decida di agire. Multiplayer.it, portale di proprietà della media company nativa digitale Netaddiction, da 18 anni il punto di riferimento online per i videogiocatori, da pochi giorni è online in una veste completamente rinnovata, dal punto di vista sia grafico sia concettuale, per andare incontro alle esigenze dei sempre più numerosi e disparati lettori.

Un giro d’affari italiano da oltre 1 miliardo

Ma chi sono questi famigerati utenti che rinnovano la propria presenza e mantengono l’entusiasmo sempre vivo? Una recente ricerca realizzata da AESVI (Associazione Editori Sviluppatori Videogiochi Italiani) in collaborazione con GfK, evidenzia come più della metà della popolazione italiana sopra i 14 anni (oltre 25 milioni di italiani) sia composta da gamer più o meno assidui e appassionati, attivi sui vari canali ora disponibili per il gioco digitale. Si tratta di un mercato in costante crescita con incrementi di fatturato molto ingenti. Il 2016 si è chiuso addirittura con un giro d’affari che ha superato 1 miliardo di euro e ha segnato +8,2% rispetto al 2015.

Home, layout, mobile friendy, interazioni facilitate: tutte le novità

Le abitudini di navigazione sono in continuo mutamento e i social network sono diventati importanti canali di riferimento per veicolare traffico sul proprio sito. Multiplayer.it è lo specchio di questi cambiamenti: da un’attenta analisi dei dati, è stato rilevato che il traffico proveniente da Facebook è aumentato del 163% nel solo ultimo anno e quello dai social è ora il 25% del traffico totale (dati Google Analytics - maggio 2017). Gli utenti che atterrano oggi su Multiplayer.it trovano una home ordinata e pulita, con pochi elementi di contorno. Il layout, mobile friendly, con una larghezza più ridotta e uno stile minimal, facilita lo scroll, abitudine ormai consolidata per la navigazione e la lettura dell’utente online. I video prodotti dal web magazine hanno un ruolo di primo piano, con un riquadro nel wall e una sezione dedicati. Sono accompagnati da articoli che offrono informazioni, link ad altri articoli sul tema trattato e nuovi spunti di discussione per la community di appassionati. Utenti che possono interagire in maniera sempre più chiara all’interno del sito, grazie a un potenziamento e un’ottimizzazione del sistema di messaggistica.

Due milioni di utenti unici a giugno e fiera E3

Novità che saranno apprezzate soprattutto in occasione dell’imminente fiera E3, che si terrà a Los Angeles dal 10 al 15 giugno, uno dei più importanti appuntamenti annuali per il settore dei videogiochi, per la prima volta aperto anche al pubblico. Multiplayer.it sarà presente con i suoi inviati che produrranno un video-diario quotidiano per mostrare agli utenti del sito tutti i retroscena più curiosi. Il sito offrirà anche il live streaming delle più importanti conferenze e talk show tematici sugli argomenti più importanti e le ultime novità durante l’esposizione americana, con dirette dagli studi del quartier generale del magazine. A giugno sono previsti oltre 2 milioni di utenti unici e più di 450 mila sessioni al giorno sul sito, grazie alla speciale copertura dell’evento.

Andrea Pucci: «I tempi corrono, dobbiamo anticiparli»

Viste le news, costantemente in fieri, non potevamo non catturare il parere di Andrea Pucci, ceo e amministratore unico di Netaddiction, giustamente soddisfatto e anche indaffarato: «L’adattamento ai tempi che corrono è obbligatorio, anzi cerchiamo di anticiparlo. Da questa esigenza nascono le migliorie inerenti viability, user experience, velocità di connessione. Proviamo a tornare indietro nel tempo, ma di soli 4 anni: nel 2013 ragionavamo ancora in chiave desktop, sembra passato un secolo. E sebbene si operi in un mercato talmente mutevole da non permettere previsioni o obiettivi certi, l’entusiasmo che se ne ricava alimenta i desiderata, come i 3 milioni di utenti che ci attendiamo in un futuro prossimo venturo». E le buone notizie si vedono anche sul fronte della raccolta pubblicitaria: «Nel primo semestre abbiamo registrato un +30%, l’obiettivo è un +40% finale rispetto al 2016».