Autore: Redazione
23/05/2017

Dopo l’ok della Commissione Europea sarà attiva a breve la “super-concessionaria” di Uci Cinemas e The Space

La struttura, guidata da Giuseppe Oliva, e la cui denominazione più accreditata resta, per ora, “DCA - Digital Cinema Advertising”, deterrà una quota intorno al 47% del mezzo e dovrebbe prendere avvio da una base costituita da una decina di milioni di euro raccolta

Dopo l’ok della Commissione Europea sarà attiva a breve la “super-concessionaria” di Uci Cinemas e The Space

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Giuseppe Oliva

La Commissione Europea ha approvato, giovedì scorso, la creazione della joint venture attiva nel settore della pubblicità cinematografica tra Uci Italia e The Space Cinema, avendo ritenuto che la transazione proposta non alteri la competizione nel settore. E’ attesa, quindi, a breve l’attivazione della struttura affidata alla guida di Giuseppe Oliva, di cui DailyMedia ha già fornito ripetute anticipazioni e il cui nome più probabile resta quello di “DCA - Digital Cinema Advertising”. Uci Italia è indirettamente controllata dal gruppo cinese Dalian Wanda, tramite la statunitense AMC. The Space è controllata, invece, dalla britannica Vue International che, a sua volta, fa riferimento a due società d’investimento canadesi. Quel che è certo è che la “super-concessionaria” per la commercializzazione degli spazi e degli schermi dei due circuiti è ormai pronta a partire.

Attualmente, la prima opera attraverso la struttura interna International Cinemamedia by UCI Cinemas, mentre della seconda si occupa PRS. Si ritorna, insomma, un po’ come ai tempi di Opus, che curava la raccolta per entrambi i circuiti, ma con la differenza che, ora, viene data vita a un’apposita società controllata pariteticamente dai due operatori. Oliva, prima di iniziare a occuparsi di questo progetto, è stato in IPG Mediabrands come responsabile marketing e business development e, prima ancora, in Rai Pubblicità, come direttore marketing: qui, tra l’altro, si è occupato proprio di questo mezzo quando, l’anno scorso, UCI Cinemas aveva stipulato un accordo (che durò solo nove mesi) appunto con la struttura del broadcaster pubblico. In base all’intesa, la prima aveva dato in concessione a quest’ultimo il suo palinsesto pubblicitario in cambio del controllo e del coordinamento delle vendite.

The Space: 36 multiplex

The Space, che dispone di 36 multiplex e 362 schermi, fa capo, come detto, a Vue Entertainment International, gruppo anglosassone leader europeo del settore dei multiplex che, sempre nel 2016, aveva manifestato interesse all’acquisizione della società cui avevano dato vita 21 Investimenti e Mediaset. In Inghilterra, del resto, è già attiva DCM - Digital Cinema Media, che raccoglie per Cineworld, Odeon & UCI Cinemas, Picturehouse, Vue stessa e una serie di altri circuiti. L’accordo, però, era slittato fino a che, a metà dello scorso luglio, Dalian Wanda Group - la conglomerata cinese nota per aver acquisito, nel 2015, Infront Sports & Media - ha acquisito a sua volta Odeon & UCI Cinemas Group. Lo scorso agosto, invece, lo storico presidente e amministratore delegato, dal 2009, di The Space, Giuseppe Corrado, aveva lasciato le cariche, affidate dall’inizio anno alle cure di Roberto Masi.

UCI Cinemas: 48 multiplex

Di UCI Cinemas, che dispone, invece, di 48 multiplex e 480 schermi, è amministratore delegato Andrea Stratta. Entrambi i circuiti dovrebbero valere una cifra intorno ai 5 milioni di euro di raccolta ciascuno: ragion per cui, la nuova concessionaria partirà da una base di una decina di milioni, non si sa se recuperando anche almeno una parte dei manager e della rete commerciale di IC by UCI Cinemas. Quest’ultimo circuito è leader di mercato con il 24% delle quote (in termini di presenze, nel 2015, in base alla rielaborazione di dati Cinetel), con Moviemedia al 31%, The Space al 23% e Rai Pubblicità al 21%. “DCA” - se così si chiamerà - diventerà, quindi, leader di mercato con il 47% delle quote, sempre in base agli spettatori totali dello scorso anno.