Autore: Redazione
05/07/2017

Domani a Milano la presentazione del libro “Il crepuscolo dei media”, di Vittorio Meloni

Appuntamento alle ore 18.30, presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, in Largo Gemelli 1 con l’autore, oggi direttore delle Relazioni Esterne di Intesa Sanpaolo

Domani a Milano la presentazione del libro “Il crepuscolo dei media”, di Vittorio Meloni

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Domani, alle ore 18.30, presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, in Largo Gemelli 1, a Milano, si svolgerà la presentazione del libro Il crepuscolo dei media - Informazione, tecnologia e mercato, di Vittorio Meloni. Oltre all’autore, direttore delle Relazioni Esterne di Intesa Sanpaolo, interverranno Ruggero Eugeni, direttore di Almed-Università Cattolica, Paolo Madron, direttore Lettera43.it e Sergio Luciano, direttore di Economy. Condurrà Pier Donato Vercellone, presidente di Ferpi. Spiega Vittorio Meloni: “Il mondo della comunicazione e dell’informazione così come lo conosciamo si sta dissolvendo sotto i nostri occhi. È singolare che mentre i giornali declinano verso tirature sempre più ridotte, mentre le tv patiscono la concorrenza micidiale delle piattaforme digitali e web, e si affermano nuovi canali di comunicazione, tutto appaia come sospeso”. Mentre Sergio Luciano, direttore del neo-rinato Economy, commenta: “C’è bisogno di un’informazione seria e autentica, che riesca a spiegare le continue novità intervenute, soprattutto dalla crisi in poi, a cambiare fin dalle radici il mondo del lavoro e dell’impresa. C’è spazio di business per un’informazione che aiuti a fare business, a trovare lavoro, a raggiungere, mantenere o migliorare il proprio sacrosanto benessere”. Confrontarsi su due posizioni così apparentemente lontane tra loro, e con alcuni interlocutori di alto profilo, condurrà Meloni e Luciano a dibattere sul tema “Il crepuscolo dei media e la nottata che non passa”, grazie a un panel indubbiamente di prestigio. E un titolo tetro, perché nessuno sa quando passera la nottata dei media. Ma di sicuro passerà: c’è troppo eccesso di “fuffa”, oggi, a intorbidire le acque dei pur qualificati informatori web.