Autore: Redazione
20/11/2017

L’hedear bidding prospera ed è ancora uno dei trend principali del programmatic

Lo rivela una ricerca condotta da PubMatic riferita al terzo trimestre del 2017. Le impression monetizzate tramite header bidding sono cresciute del 220% anno su anno globalmente

L’hedear bidding prospera ed è ancora uno dei trend principali del programmatic

PubMatic, ssp focalizzata sui publisher, ha pubblicato il suo “Quarterly Mobile Index”, un report che identifica i trend del mobile advertising riferito al terzo trimestre del 2017. Principali evidenze La principale evidenza del report è che l’header bidding si è rivelata una tecnologia vincente per gli editori. Le impression monetizzate tramite header bidding, infatti, sono cresciute del 220% anno su anno globalmente. “Il mobile inizialmente considerato come terzo screen sta diventando velocemente il primo schermo per molti consumatori globalmente e questo ha accelerato la diffusione dell’header bidding sul mobile” ha commentato Rajeev Goel, co-founder e CEO di PubMatic. Private Marketplace Gli advertisers, spesso, si rivolgono anche ai private marketplaces (PMP). Oltre un quarto dei decision maker del programmatic in Nord America, intervistati questa primavera, hanno dichiarato che sposteranno le risorse dagli open exchange ai PMP “per far apparire i loro annunci sui siti degli editori di qualità superiore”, ha osservato il rapporto. Nel terzo trimestre di quest’anno la media degli eCPM (o “costo effettivo per mille impression”) nel canale mobile PMP è aumentata del 153% rispetto all’anno precedente. Il volume delle impression monetizzate in PMP su mobile è aumentato per sette quarter di fila; nel Q3 è aumentato del 75% nella piattaforma PubMatic. Lato publisher Per quanto riguarda gli editori, il PMP mobile ha prodotto eCPM più elevati. Il rapporto ha rilevato che gli eCPM mobili in PMP hanno guadagnato un premio del 153% rispetto alla media degli eCPM pagati per le impression degli open exchange mobile. Impression Video Mentre gli editori continuano ad aumentare la produzione video, quasi un quarto delle impression video monetizzate nella piattaforma PubMatic sono state servite su dispositivi mobili nel Q3. Secondo il rapporto, nello stesso trimestre, gli eCPM video mobile hanno guadagnato un premio dell’8% rispetto alla media degli eCPM pagati per le impression video su desktop. Opportunità per gli editori “Le prestazioni degli eCPM di annunci video sono costantemente superiori a quelli di qualsiasi altro formato digitale, anche social”, si legge ancora sul report. Man mano che il video diventerà un’esperienza davvero multiscreen,”si presenteranno opportunità per gli editori di aggiungere annunci video all’inventario esistente per dispositivi mobili e desktop, rafforzare l’engagement dei consumatori ed estendere la portata del pubblico”.