Autore: Redazione
25/09/2017

Le bufale preoccupano la massa: 8 utenti su 10 ne sono turbati e impauriti

Un sondaggio effettuato dalla Bbc svela una delle moderne paure, ma anche una maggioranza contraria a interventi governativi contro le famigerate fake news

Le bufale preoccupano la massa: 8 utenti su 10 ne sono turbati e impauriti

Un mondo impaurito, inquieto, forse terrorizzato, addirittura angosciato. Che sta succedendo? Semplice, come le due parole ormai entrate prepotentemente nel lessico comune: fake news, la bufale online su cui si sono accesi i riflettori in particolare durante la campagna per le elezioni presidenziali statunitensi. È quel che emerge da un sondaggio condotto per conto della Bbc in 18 Paesi (tra i quali non c’è l’Italia), secondo il quale quasi 8 utenti su 10 si dicono preoccupati per quello che può essere vero o falso online, ma la maggior parte appare comunque dubbiosa, quando non riluttante all’idea di una regolamentazione di internet da parte dei governi. Preoccupazione brasiliana Condotto su un campione di 16 mila adulti tra gennaio e aprile dalla società Globescan, il sondaggio indica che solo in due Paesi, Cina e Gran Bretagna, la maggior parte degli intervistati - rispettivamente il 67% e il 53% - propende per una maggiore regolamentazione governativa di internet. I più contrari sono risultati greci (84%) e nigeriani (82%). I più preoccupati per le fake news sono invece i brasiliani (92%). In Germania la prendono con leggerezza Solo la Germania, che ha lanciato una lotta intensa alle bufale online anche in vista delle elezioni che si terranno domenica prossima, una maggioranza ristretta delle persone (il 51%) ha detto di non essere preoccupata del tema. Esprimersi pubblicamente online? No grazie Cresce globalmente anche un certo disagio nell’esprimere pubblicamente le proprie opinioni online: nei 15 Paesi oggetto della stessa indagine anche nel 2010, il 53% non lo considera sicuro, percentuale in crescita rispetto al 49% rilevato 7 anni fa. In Europa e Nord America il disagio sentito è maggiore.