Autore: Redazione
09/03/2017

Le affissioni di Yves Saint Laurent sviliscono l’immagine femminile: l’authority francese chiede la sospensione degli annunci

Le affissioni di Yves Saint Laurent sviliscono l’immagine femminile: l’authority francese chiede la sospensione degli annunci

Un’immagine femminile svilita e degradata, quella che Yves Saint Laurent avrebbe presentato nell’ultima campagna pubblicitaria comparsa per le strade di Parigi proprio in occasione del periodo della festa della donna. I visual realizzati da Inez e Vinoodh, in collaborazione con il chief designer di YSL, Anthony Vaccarello, mostrano la top model Fernanda Oliveria con le gambe aperte, con slip eccessivamente sottili e avvolti in calze a rete, in posizioni esplicite e sottomesse. Immediata la reazione dei social che, a partire da Twitter, hanno lanciato sotto l’hashtag #YSLRetireTaPubDegradante una sorta di petizione online per chiedere il ritiro dell. L’ARPP, l’authority francese per la regolamentazione della pubblicità, da venerdì, quando è uscita la campagna in occasione della Settimana della Moda di Parigi, ha già ricevuto 120 segnalazioni. L’ARPP ha chiesto a YSL di interrompere le pianificazioni. Non è la prima volta che la casa di moda finisce nella bufera per campagne discutibili. Era già successo nel 2002 con un modello completamente nudo e nel 2015 per la presenza di modelle troppo magre sulla cover di Elle UK.