Autore: Redazione
18/09/2017

La tv tradizionale perde investimenti e pubblico negli Usa

Secondo eMarketer, la causa principale del fenomeno è la crescita dell’offerta di contenuti concorrenziali via web. Complice un 2017 che rispetto allo scorso anno è privo di eventi in grado di catalizzare budget pubblicitari aggiuntivi

La tv tradizionale perde investimenti e pubblico negli Usa

Nel corso di quest’anno, gli investimenti pubblicitari destinati alla tv negli Usa cresceranno solo dello 0,5%, portando il totale del mercato a un valore di 71,65 miliardi di dollari, qualcosa di meno rispetto ai 72,72 miliardi stimati per il 2017 nel report di eMarketer del primo trimestre dell’anno. Il risultato che ne scaturisce è semplice: la quota appannaggio della tv degli investimenti complessivi dedicati ai media scenderà poco sotto il 35%, con la prospettiva di trovarsi sotto il 30% entro il 2021. “eMarketer si attendeva un calo per quest’anno, dopo il buon risultato conseguito nel 2016, che beneficiò del traino positivo esercitato da Giochi Olimpici ed elezioni presidenziali - ha sottolineato Monica Peart, analista di eMarketer - . Ciò nonostante, quanto accaduto a oggi, è peggio del previsto, a causa della crescente attrazione suscitata dal fenomeno in ascesa dei live streaming e delle over the top platforms”. Nel corso di quest’anno hanno rinunciato alla tv via cavo circa 22,2 milioni di utenti, ovvero il 33,2% in più rispetto al 2016. E, soprattutto, in un numero molto superiore ai 15,4 milioni di utenti ipotizzati proprio da eMarketer. Non solo: oltre 196 milioni di adulti americani, ovvero il 2,4% in meno rispetto al 2016, entro la fine di quest’anno saranno ancora fedeli consumatori della tv più tradizionale, un segmento ancora molto grande, ma che entro il 2021 si sarà ulteriormente ridotto del 10%. Secondo l’analista Paul Verna, questa situazione è frutto di una concomitanza di cause: lo sviluppo di piattaforme streaming da parte di molti operatori tradizionali in ambito pay-tv; il lancio da parte di network quali Hbo e Espn di servizi “stand alone” che non necessitano di abbonamento alla tv via cavo; player digitali di alto profilo quali Youtube e Hulu rilasciano veri e propri canali televisivi via web con contenuti interessanti a prezzi ragionevoli. Last, but not least, gli spettatori di età adulta passano meno tempo davanti alla tv. Per esempio, la categoria degli utenti televisivi che fruiscono del mezzo fino a 4 ore al giorno, ha già perso oltre il 3%. Come contraltare, il pubblico dei consumatori di contenuti video via web ha già ingrossato le proprie fila del 9,3% rispetto al 2016.
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