Per la GO TV andamento positivo da gennaio a maggio 2017: è a +2,8%

L’Osservatorio FCP-Assogotv ha raccolto i dati relativi al fatturato pubblicitario del mezzo GO TV, validi per il periodo gennaio-maggio 2017. Per quanto riguiarda il singolo mese di maggio 2017: i dati evidenziano un fatturato totale di 1.658.000 euro. Tale dato corrisponde a un incremento del fatturato pubblicitario del mezzo GO TV pari a +19,7% nel mese rispetto al corrispettivo 2016. Invece, valutando i cinque mesi, i dati evidenziano un fatturato totale di  6.039.000 euro. La cifra corrisponde a un incremento del fatturato pubblicitario del mezzo pari a +2,8% rispetto a primi cinque mesi del 2016. Angelo Sajeva, Presidente FCP-Assogotv, commenta così: «Straordinaria performance della GO TV a maggio, con il raddoppio del tasso di crescita (+19,7%) rispetto al mese precedente; si registra non solo un totale recupero del ritardo del primo quadrimestre, ma anche un segno positivo del progressivo (+2.8%) che si stima in ulteriore crescita nel mese di giugno. La GO TV è il media italiano con la maggiore crescita prevista nel mese, che conferma come i clienti e i centri media stiano sperimentando l’efficacia della GO TV e apprezzino il chiaro upgrade tecnologico fatto da tutti gli operatori, oltre ai plus della complementarietà nelle pianificazioni televisive quando si ricercano target preziosi e difficili come i Millennials e il target della massima mobilità. In crescita - continua Sajeva - è la maggior parte dei settori e ai primi posti spiccano Turismo, Farmaceutici, Alimentari, Distribuzione e Prodotti finanziari, che utilizzano questo media con sempre più continuità, a conferma del ruolo sempre più strategico che gioca la GO TV per questi settori. Da evidenziare che le peculiarità del target della massima mobilità hanno avvicinato alla GO TV un numero crescente di campagne promozionali pianificate dai top media italiani, come Sky, Fox, Rds, Radio Italia, Mondadori e Medusa, per generare call to action e call to vision, ovvero inviti all’ascolto dei loro programmi», conclude Sajeva.