Autore: Redazione
06/07/2017

La Fiat500 entra al MoMa di New York

La mitica vettura diventa un’opera d’arte moderna e fa il proprio ingresso nella collezione permanente del museo

La Fiat500 entra al MoMa di New York

L’auto più amata della storia di Fiat, l’icona che ha “motorizzato” gli italiani e ambasciatrice del Bel Paese nel mondo, sta festeggiando i suoi sessant’anni di vita anche con un avvenimento speciale, che rende onore alla sua storia, al suo stile e al design che l’hanno resa celebre ovunque. Entrerà, infatti, a far parte della galleria permanente del Museo di Arte Moderna di New York, il MoMA. “Se è vero che la Fiat 500 ha segnato la storia dell’automobile, è altrettanto vero che non è mai stata solo un’automobile”, queste le parole di Olivier François, Head of Fiat Brand e Chief Marketing Officer di FCA. “Nei suoi sessant’anni di storia, 500 è andata ben oltre la sua manifestazione materiale per entrare nell’immaginario collettivo, diventando un’icona, che ora ha l’onore di essere certificata dall’acquisizione del MoMA: un tributo al suo valore artistico e culturale.” “La Fiat 500 è un’icona della storia dell’automobile che ha cambiato per sempre il modo di disegnare e di produrre auto” ha dichiarato Martino Stierli, il “Philip Johnson Chief Curator of Architecture and Design” del MoMA. “Aggiungere questo capolavoro quotidiano alla nostra collezione ci consente di ampliare il racconto del MoMA sulla storia del design automotive”.  L’esemplare acquistato dal MoMA sarà una 500 serie F, la 500 più popolare di sempre, prodotta dal 1965 al 1972. La “piccola grande vettura” di casa Fiat riscuote successo fin da subito in tutti i continenti, e i 18 CV del suo bicilindrico da 499,5 cm3 la spingono a 95 km/h su tutte le strade del mondo. Dal 1957 al 1975 sono stati prodotti oltre 4.000.000 esemplari. Dalla Nuova 500 della fine degli anni Cinquanta, alla Sport e poi la D, più potenti, e poi la F che detiene il record di unità prodotte, sino alla più lussuosa L, per arrivare alla R.