Autore: Redazione
26/01/2017

La comunicazione d’impresa e pubblica cambia passo grazie alla tecnologia

La maggioranza dei comunicatori di stampo ‘tradizionale’ ha imparato a utilizzare i social (92%) e pochi di loro dichiarano di avere difficoltà ad usarli. Meno chiari appaiono i rapporti con blogger e influencer

La comunicazione d’impresa e pubblica cambia passo grazie alla tecnologia

SOS Digital PR ha effettuato un’indagine incentrata sulle pubbliche relazioni in chiave digitale, curata da Silvia Arrigoni con il coordinamento di Enzo Rimedio, che così commenta: “Spesso si ritiene che i comunicatori tradizionali non utilizzino le nuove tecnologie, i risultati dell’indagine dimostrano il contrario. Personalmente sono orgoglioso di tutti quei colleghi, e non sono pochi, che twittano e postano senza remora, i social media hanno permeato il nostro vivere e chi comunica non può stare certamente a guardare”. L’indagine SOS Digital PR La maggioranza dei comunicatori “tradizionali” ha imparato a utilizzare i social media (92%) e pochi di loro dichiarano di avere difficoltà nel servirsene. Il 79% afferma che il sito e i canali social ufficiali sono importanti per la cura del corporate branding. Hanno semmai difficoltà nel relazionarsi con i blogger (17%), con gli influencer (25%), ma soprattutto con i clienti/utenti (58%). Il 76% è consapevole che “dialogare”con questi ultimi è comunque divenuto fondamentale. Cambiata la gestione della crisi Il 77% degli intervistati ammette che con l’avvento dei media digitali il rapporto con il top management si è intensificato e che inoltre è cambiata la gestione della crisi, sia in termini strategici che riguardo le tempistiche (74%). Le università L’80% vorrebbe che le università fornissero maggiori competenze digitali per le nuove leve del settore, mentre per la propria formazione, e quindi stare al passo coi tempi nel lifelong-learning, l’83% predilige network fra colleghi, oltre che frequentare corsi online (76%). Le parole di Enzo Rimedio “La questione più importante - aggiunge Rimedio - è che si comprenda che il ruolo di chi opera nelle relazioni pubbliche sta cambiando. La democratizzazione digitale ha permesso a chiunque di dialogare con il presidente di uno stato, con un’amministrazione pubblica, con un’azienda, pertanto i Digital PR dovranno ben conoscere queste nuove modalità di interazione”.