Kettydo+, il 2017 è l’anno della customer experience; Andrea Guzzetti nominato come nuovo direttore creativo

Quelle stagioni che si palesano in tutta la loro importanza, come chiavi di volta, come conferma, come motivo di slancio ulteriore. Ed è esattamente quello che sta accadendo dalle parti di Kettydo+. L’agenzia, particolarmente affezionata al mondo digitale, ha appena annunciato la nomina di Andrea Guzzetti nel ruolo di direttore creativo.

Innovazione, cross-canalità e contenuto

Classe 1983, il manager, che ha già maturato esperienze decisive in Nutella, Google, Timberland, Galbani e Wind che ha seguito in Ogilvy & Mather, entra nella squadra con un preciso intento strategico: accompagnare clienti e consumatori dalla fase di scoperta all’engagement, fino alla fidelizzazione. Processi che consentono ai brand di ideare e governare progetti in cui la cross-canalità, l’innovazione e il contenuto costituiscono i pilastri fondamentali delle strategie. Una manna per chi voglia innovare la propria digital customer experience. E per Andrea Guzzetti è stato un colpo di fulmine: “Sarà stimolante portare la mia esperienza in Kettydo+ dove ho trovato il Dna delle migliori digital agency e una proposition sul mercato che la rende unica: studiare quale sia l’experience che può accompagnare il consumatore attraverso lo storytelling di marca e realizzare progetti costruiti per valorizzarla. Guzzetti si affiancherà a Manuela Ciancilla, head of UXD, Mirco Bulgaron, head of content e Luca Brunetti, chief technology officer.

Il piano per il 2017

Il contenuto, la sua qualità, il significato che può essere desunto dall’utente, la tecnologia abilitativa. Un piano, un modo di operare, una filosofia di vita lavorativa. In pratica, Kettydo+. L’agenzia si affaccia in questo 2017, con le idee chiare sul proprio operato presente e futuro, come ci spiega il ceo Federico Rocco: «Il mercato è ormai pronto per recepire le qualità della nostra agenzia. Una struttura che si muove in una stagione che definirei fondamentale e cruciale per quel che concerne la customer experience».

Acquisizioni, ingressi, e una nuova piattaforma

In un anno che potrebbe spostare non poco, non ci si ferma ai buoni propositi, ma si passa ai fatti: «A breve annunceremo nuovi ingressi anche in area social, presenteremo la rinnovata piattaforma proprietaria e saremo partner del Politecnico di Milano nel primo Osservatorio OmniChannel sulla Custormer Experience». E presto sarà anche la volta di nuove acquisizioni: «Niente nomi per il momento, ma saranno tre e giungeranno dal mondo dello sport, del bancario e dell’automotive; in relazione agli ultimi due, si tratta di due segmenti che vedono migliorare la propria customer experience grazie al digital, mentre per lo sport si tratta di una vera e propria rivoluzione» E qualche desiderio ancora da realizzare? «Lavorare di nuovo in ambito fashion. Un settore che abbiamo deciso di tenere da parte perché i brand dimostravano poca prontezza nel governare l’ambito digital. Ma ora si sono ricreati i presupposti per un nuovo inizio.

Un mercato controverso

In che panorama si muove Kettydo+? «In un’epoca in cui si parla di digital sempre in crescita, mentre siamo dell’avviso che assisteremo a breve a una piccola contrazione, dovuta essenzialmente alla troppa offerta. Il numero dei player in gioco è cresciuto forse troppo. Certo, i budget continueranno ad aumentare. Noi ci differenziamo perché ci presentiamo come interlocutore unico». La fine dell’anno sarà anche lontana, ma gli obiettivi sono già fissati: «Una fatturato in crescita del 20-25% e 3-4 acquisizioni».