Autore: Redazione
02/02/2017

iCrossing, network di Gruppo Hearst, arriva anche in Italia. Alla sua guida, come chief executive officer e anche imprenditore, Michele Pecoraro

Il “guru” della industry Nick Brien, che ne è global chief executive officer, ha deciso di aprire una sede a Milano coinvolgendo il manager con cui ha già lavorato in precedenza. Nel team locale, focalizzato sullo sviluppo integrato di contenuti per le marche, c’è anche il dce Alessandro Sironi

iCrossing, network di Gruppo Hearst, arriva anche in Italia. Alla sua guida, come chief executive officer e anche imprenditore, Michele Pecoraro

È stato lo stesso Nick Brien, global ceo del network - headquarter a New York e oltre 1.000 dipendenti in 14 uffici nel mondo -, appositamente venuto per l’occasione, a preannunciare a Daily Media l’apertura a Milano di iCrossing Italia, che diventa la terza filiale in Europa dell’agenzia di marketing di Gruppo Hearst dopo Londra e Monaco.

iCrossing, che opera in Italia e globalmente in maniera indipendente dalle testate editoriali di Hearst - e che, la scorsa settimana, Advertising Age ha inserito nella lista “Agencies to watch” per il 2017 - è un caso unico tra i network internazionali a essere di proprietà di un Gruppo editoriale. Questo le permette l’accesso a contenuti, dati e piattaforme di comunicazione per creare brand stories e customer engagement. Attraverso lo sviluppo del sistema proprietario “Brand Operating System”, iCrossing è in grado supportare a 360 gradi i clienti nello sviluppo e nella gestione delle conversazioni con i consumatori che, oggi, giocano un ruolo sempre più di controllo nel rapporto con le marche.

La guida della nuova agenzia nel nostro Paese è stata affidata a Michele Pecoraro, che avvia anche un’attività imprenditoriale, visto che ne detiene la maggioranza. Quest’ultimo ha iniziato la sua carriera professionale nel reparto marketing di Procter&Gamble UK, per poi diventare direttore marketing e, in seguito, direttore commerciale, di Birra Moretti. Successivamente, ha gestito marketing, export e vendite nel canale moderno di Gruppo Heineken, ricoprendo la carica di direttore della divisione Mass Market.

È poi stato a.d. di Brooksfield, quindi di Arc - la struttura di servizi di marketing di Gruppo Leo Burnett - e, contemporaneamente, a.d. di Medicus Group, l’agenzia specializzata nel pharma di Publicis Groupe; successivamente, è stato a.d. di Havas Digital e, infine, dal 2012 a maggio 2016, coo di Cheil Italia, agenzia mondiale di Samsung. E proprio da quest’ultima sigla, Pecoraro ha portato con sé - nella nuova sede integrata nel building di Hearst Italia di Via Bracco - una parte dei dodici talenti con cui inizia questa attività, tra i quali il dce Alessandro Sironi.

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Nick Brien

«iCrossing - spiega al nostro giornale Pecoraro - si propone come l’agenzia di marketing per il mondo di oggi, capace di creare brand communications e adaptive user experiences che generano risultati superiori. Le sue soluzioni di marketing strettamente focalizzate sui risultati si basano su creatività, tecnologia e sapiente utilizzo dei mezzi, rafforzati dalla qualità dei contenuti, l’esperienza editoriale e i dati di Gruppo Hearst».

«La nuova sede di Milano va ad aumentare la nostra copertura europea, permettendoci di operare in un mercato caratterizzato dalla moda, dal design e da una leadership culturale sul lifestyle - aggiunge Brien -, dove le opportunità di sinergie tra le attività editoriali di Gruppo Hearst e la nostra capacità di sviluppare strategie di comunicazione sono massimizzate». Brien che, non a caso, è anche presidente di Hearst Magazines Marketing Services dal marzo 2015, si può considerare a ragion veduta un “guru” dell’industry pubblicitaria.

Precedentemente, ha ricoperto il ruolo di ceo di McCann Worldgroup, dal 2010 al novembre 2012, e di chairman di McCann Worldgroup sempre fino a quella data. Prima di questo ruolo, aveva già ricoperto la carica di ceo di Mediabrands, la holding delle agenzie media di Gruppo Interpublic da lui creata. Brien era entrato in IPG nel 2005 dopo una lunga carriera in Leo Burnett e Starcom, culminata nel ruolo di global ceo di Arc Worldwide, dove ha conosciuto Pecoraro. Nei suoi 30 anni di carriera, ha ricoperto anche il ruolo di a.d. di Leo Burnett Londra, dove era entrato nel 1992 come executive media director.

Hearst è uno dei maggiori Gruppi internazionali diversificato nell’informazione, nell’intrattenimento e nella raccolta ed analisi dati, con oltre 360 società. I suoi principali interessi includono proprietà di canali via cavo come Espn, A&E, History e Lifetime, la quota di maggioranza dell’agenzia di rating Fitch Group, Hearst Health - formata da un gruppo di aziende specializzate in informazioni mediche e servizi - 30 stazioni televisive e quotidiani negli Usa oltre a quasi 300 testate giornalistiche su scala mondiale tra cui Cosmopolitan, Elle, Harper’s Bazaar e Car and Driver, e a investimenti in aziende digitali emergenti come BuzzFeed, Vice, Complex Networks e AwesomenessTV.

In Italia, iCrossing, che è in grado di garantire anche servizi di pianificazione (al netto del mezzo tv), è già operativa per clienti come Gruppo TUI, Lardini, Heineken per progetti digitali e Pinko. In attesa di possibili assegnazioni di incarichi da parte di clienti internazionali della sigla come Bayer, Amazon, Microsoft.com, NBA, Toyota.com e BMW per il search.