Autore: Redazione
24/02/2017

Horace firma Aware Migrants, una campagna informativa rivolta ai migranti

I mezzi digitali si integrano con quelli tradizionali nel progetto finanziato dal Ministero dell’Interno e realizzato con l’OIM

Horace firma Aware Migrants, una campagna informativa rivolta ai migranti

Sta guadagnando visibilità in Africa la campagna “Aware migrants”: un progetto finanziato dal Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione del Ministero dell’Interno italiano e realizzato con la collaborazione dell’OIM (Organizzazione Internazionale per le Migrazioni), che è stato affidato all’agenzia milanese Horace per la creatività, la realizzazione e la gestione del sito, e la produzione di tutti gli strumenti di comunicazione. “Aware Migrants è un progetto integrato e multimediale, in cui i canali digitali di un sito web multilingue e dei social media si integrano con mezzi tradizionali quali spot radio e TV - racconta Fabio Gasparrini, fondatore e direttore creativo dell’agenzia milanese -. Un progetto molto ambizioso, nato in Italia ma che che paradossalmente non si vedrà qui da noi, dal momento che parla ai migranti africani”. Nell’arco dell’ultimo anno, la campagna ha preso forma: il nome, il marchio, l’immagine coordinata, un sito informativo in tre lingue (inglese, francese e arabo) costantemente aggiornato con notizie e informazioni. Per risultare credibili, queste devono essere vere, e trasmesse “da migrante a migrante”. Per questo sono state registrate 50 video testimonianze, da cui sono nati altrettanti clip che raccontano i momenti più forti della loro esperienza, e si concludono con il claim della campagna (“be aware, brother” e “be aware, sister”). I video sono sottotitolati nelle 3 lingue della campagna e caricati su una speciale sezione del sito, e sui canali YouTube. La produzione è di Nantucket, la regia di Alessandro Soetje. Parallelamente all’attività digitale, sono stati creati e realizzati strumenti di comunicazione offline: spot TV, spot radio, affissioni. Sono stati prodotti quattro spot TV, alcuni a partire dal materiale girato (“Open Your eyes”, produzione Nantucket, regia di Alessandro Soetje) e uno in location in Marocco (“I remember”, produzione Basement Headquarter, con la regia di Davide Gentile e la fotografia di Luca Esposito), tutti sottotitolati in 3 lingue. Cinque spot radio prodotti dalle testimonianze già registrate (prod. Vetriolo), e due soggetti per affissioni costituiscono altri strumenti di comunicazione a disposizione del progetto sul territorio.