Autore: Redazione
14/03/2017

Homina, con +5% nel fatturato 2016 a 2,1 milioni, è tra le imprese top di relazioni pubbliche e comunicazione

Il dato emerge da una ricerca di Nielsen, promossa da Assorel, condotta su un campione di 300 aziende medio-grandi

Homina, con +5% nel fatturato 2016 a 2,1 milioni,  è tra le imprese top di relazioni pubbliche e comunicazione

Homina, impresa indipendente di comunicazione e relazioni pubbliche, è considerata una delle primarie agenzie alla quale rivolgersi per servizi di comunicazione e pr. Il dato emerge da una ricerca di Nielsen, promossa da Assorel, condotta su un campione di 300 aziende medio-grandi che affidano le proprie attività di pr a imprese di servizi integrati di comunicazione. Nel dettaglio: Homina è tra le più conosciute (il 32% del totale degli intervistati), la propensione ad affidarle lavori è elevata (44% delle aziende che la conoscono, in una scala da 10 a 45). Il livello di conoscenza è più elevato tra le imprese con oltre 250 dipendenti (41%) e un fatturato annuo compreso tra i 50 e i 250 milioni di euro (45%). I servizi più apprezzati dal mercato sono: organizzazione di eventi, comunicazione di crisi, comunicazione economico finanziaria e interna e comunicazione di marketing. La ricerca Nielsen prevede, per il 2017, una crescita degli investimenti in pr del 4%, soprattutto nel settore digital: un trend in linea con le previsioni di Homina, che nel 2016 ha registrato un fatturato di 2,1 milioni di euro, in crescita di circa il 5%. “Sono risultati lusinghieri per Homina ma positivi soprattutto per il settore delle Relazioni Pubbliche, che sono ormai percepite come un valore strategico dall’impresa che vuole stare sul mercato con una propria identità e una buona reputazione – commenta Omer Pignatti, amministratore delegato di Homina e consigliere di Assorel –. I dati confermano la sempre maggiore importanza assunta dal settore delle digital pr. Un comparto strategico per Homina: stiamo lavorando ad un’importante innovazione nel settore delle strategie digital e della comunicazione visiva, i frutti di questo lavoro si vedranno presto”. La ricerca Dalla ricerca emerge che le imprese italiane considerano le pr una leva strategica per il business: per questo nel 2017 spenderanno in media il 4% in più in rispetto al 2016. I risultati dell’indagine fanno emergere il cambiamento del mercato e l’approccio delle aziende italiane nei confronti della comunicazione: Internet (92%), stampa (77%) ed eventi (67%) sono i canali prevalenti in cui le aziende italiane hanno investito. Dalle attività di pr la maggior parte delle imprese si aspetta un ritorno fino a +25% per valutarla positivamente. L’investimento medio annuo in pr delle aziende italiane si attesta su 250.000 euro e rappresenta un quarto del budget dedicato alla spesa in comunicazione. L’indagine Nielsen-Assorel è il punto di partenza dell’Osservatorio Assorel sul comparto delle Relazioni Pubbliche e della Comunicazione d’Impresa.