Autore: Redazione
17/02/2017

H-Farm, concluso l’accordo da 101 mln di euro per l’avvio di H-Campus

Sostenuto da Cattolica e Cdp il polo dell’innovazione sarà inaugurato a settembre 2018 e sarà in grado di ospitare oltre 3.000 persone

H-Farm, concluso l’accordo da 101 mln di euro per l’avvio di H-Campus

Prende ufficialmente forma l’operazione che dà il via allo sviluppo di H-Campus, il progetto di H-Farm destinato a diventare il più importante polo dedicato all’innovazione a livello europeo. H-Campus sarà inaugurato a settembre 2018 e sarà in grado di ospitare complessivamente oltre 3 mila persone, tra studenti, giovani startupper, docenti, imprenditori e manager. La condivisione di uno stesso luogo favorirà il processo di contaminazione, lo scambio di idee, la creazione di opportunità, la nascita di stimoli e condivisione di esperienze e buone pratiche da cui trarre ispirazione ed esempio. Unicum a livello europeo: H-Campus sarà non solo un punto di osservazione privilegiato sul futuro, sulle nuove tendenze del mondo del lavoro e dello sviluppo tecnologico, ma anche un serbatoio di talenti e competenze unico a cui attingere per lo sviluppo economico e culturale del Paese. I termini dell’accordo L’accordo prevede la costituzione di un Fondo Immobiliare, gestito da Finint Investments SGR, e prenderà il via una volta ottenute le autorizzazioni amministrative relative all’edificabilità delle aree: sarà sottoscritto da Cattolica Assicurazioni, che deterrà una quota del 56%, con il supporto del fondo FIA2 “Smart housing, Smart working, Education & Innovation” gestito da CDP Investimenti Sgr  che deterrà una quota del 40% e Cà Tron Real Estate (la società dei fondatori di H-Farm) con una quota del 4%. Il Fondo conterà a regime su un attivo immobiliare di 101 milioni di euro costituiti da 32 milioni di asset esistenti, acquisiti da Ca’ Tron Real Estate, 10 milioni di euro di asset già di proprietà di Cattolica, a cui si aggiungono 59 milioni di liquidità che consentiranno la realizzazione e lo sviluppo del nuovo progetto. I piani di sviluppo L’operazione immobiliare prevede l’ampliamento della già estesa superficie occupata da H-Farm, che oggi insiste su 14 mila metri quadri edificati e ben 12 ettari di parco, con l’aggiunta di ulteriori 31 ettari di terreno, all’interno dei quali verranno realizzati i 26 mila metri quadri di nuovi edifici, per un controvalore complessivo di 69 milioni di euro. H-Farm avrà la disponibilità dell’intero complesso in forza di un contratto di locazione trentennale che le permetterà di programmare le proprie attività con un orizzonte temporale adeguato ai piani di sviluppo. Richard Rogers Secondo lo studio realizzato dal centro di ricerca dell’università Cà Foscari l’insediamento genererà una ricaduta economica annua sul territorio circostante di oltre 8,7 milioni di euro. Il progetto, sviluppato ancora una volta dallo studio ZAA (Zanon Architetti Associati), che ha seguito il centro di innovazione veneto fin dalla sua nascita, può vantare una firma d’eccezione per la realizzazione del suo cuore pulsante, la biblioteca: è quella di Richard Rogers, uno dei più grandi architetti al mondo, che proprio in questi giorni festeggia i 40 anni della sua opera più importante, il Centro Nazionale d’Arte e di Cultura Georges Pompidou, disegnata con Renzo Piano. <