Autore: Redazione
22/05/2017

GroupM crea il ruolo di chief transformation officer e lo affida a Pattison

GroupM crea il ruolo di chief transformation officer e lo affida a Pattison

GroupM crea il ruolo di chief transformation officer e lo affida a Linsday Pattison, candidata interna che manterrà le responsabilità di chief executive officer di Maxus nonché di membro del comitato esecutivo internazionale di GroupM, a riporto di Kelly Clark, capo della holding di agenzie del Gruppo WPP. In qualità di chief transformation officer, Pattison si occuperà di guidare le operazioni di cambiamento e innovazione tra le agenzie di GroupM - Maxus, Mec, Mediacom e Mindshare - oltre a creare inediti modelli operativi basati sulla flessibilità e volti ad accompagnare il cliente in un mutato contesto di business. E Pattison dovrà anche concentrarsi sullo sviluppo di talenti senior e supportare la strategia orizzontale di WPP, fornendo ai clienti il meglio dei servizi di GroupM, indipendentemente dall’agenzia specifica con cui questi collaborano. Lo stesso Sir Martin Sorrell è convinto che Pattison possa dare un’accelerazione nella creazione di nuovi e innovativi servizi per i clienti. La carriera di Pattison in WPP è cominciata nel 2009 dopo alcune esperienze in PHD e in Sony, anche se a dire il vero tra il 1998 e il 2001 ha collaborato con Young & Rubicam, network creativo parte del colosso britannico,  dove, prima è stata responsabile di Maxus in UK e quindi ha assunto la carica di global ceo sempre dell’agenzia media. crea il ruolo di chief transformation officer e lo affida a Linsday Pattison, candidata interna che manterrà le responsabilità di chief executive officer di Maxus nonché di membro del comitato esecutivo internazionale di GroupM, a riporto di Kelly Clark, capo della holding di agenzie del Gruppo WPP. In qualità di chief transformation officer, Pattison si occuperà di guidare le operazioni di cambiamento e innovazione tra le agenzie di GroupM - Maxus, Mec, Mediacom e Mindshare - oltre a creare inediti modelli operativi basati sulla flessibilità e volti ad accompagnare il cliente in un mutato contesto di business. E Pattison dovrà anche concentrarsi sullo sviluppo di talenti senior e supportare la strategia orizzontale di WPP, fornendo ai clienti il meglio dei servizi di GroupM, indipendentemente dall’agenzia specifica con cui questi collaborano. Lo stesso Sir Martin Sorrell è convinto che Pattison possa dare un’accelerazione nella creazione di nuovi e innovativi servizi per i clienti. La carriera di Pattison in WPP è cominciata nel 2009 dopo alcune esperienze in PHD e in Sony, anche se a dire il vero tra il 1998 e il 2001 ha collaborato con Young & Rubicam, network creativo parte del colosso britannico,  dove, prima è stata responsabile di Maxus in UK e quindi ha assunto la carica di global ceo sempre dell’agenzia media.