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Gli italiani cercano e trovano l’auto dei sogni sullo smartphone, Ogury spiega come

Autore: Redazione


Il caso Peugeot che sceglie di affidarsi a dati ultra profilati dell’agenzia per raggiungere utenti interessati su mobile

Gli italiani alle prese con la scelta di una nuova auto si concentrano sempre più su internet e mobile, il 52% sarebbe addirittura disposto a portare a termine l’acquisto dallo smartphone. Ecco perché è diventato necessario per chi opera nell’automotive essere presente e rilevante in questi mondi. Tutto nasce da una recente ricerca targata Accenture che ha rivelato come il 52% delle persone sarebbe disposto a portare a termine il processo di acquisto online, anche per un bene così importante. L’80% degli utenti utilizza internet nella fase iniziale del processo di acquisto di un’auto e il 62% inizia online tale processo, ancora prima di aver visitato un concessionario. Quasi tre mesi di ricerche, preferibilmente su mobile Il futuro acquirente ci mette circa 72 giorni a decidere, un lasso di tempo in cui spende più o meno 5 ore al giorno online, compiendo più di 20 ricerche e visitando oltre 12 siti. Tutto questo processo viene svolto soprattutto su un dispositivo mobile, che è il mezzo usato dal 78% della popolazione per navigare in app e internet. Da qui nasce l’urgenza per il settore automotive di imparare a parlare agli utenti mobile e farlo in modo più rilevante ed efficace. Per muoversi in un ecosistema così ricco e complesso la casa automobilistica Peugeot ha voluto affidarsi a Ogury, società specializzata nel mobile data, per raggiungere gli utenti e portarli ad informarsi sul suo sito circa la promozione del nuovo Suv Peugeot 2008. Agganciare gli utenti giusti, in tutte le fasi d’acquisto Ogury colleziona dati mobile da più di 300 milioni di profili provenienti da 120 paesi nel mondo, e grazie a questi è in grado di selezionare nell’enorme bacino di utenti quelli perfettamente in target con un determinato suggerimento pubblicitario. Per la promozione del Suv Peugeot 2008, Ogury ha deciso di scomporre il lungo e complesso processo di acquisto di un’auto in tre fasi, per rivolgersi a utenti diversi e ultra profilati in ognuna di queste: Awareness, gli utenti si interessano a diversi marchi del settore automotive; Consideration, gli utenti raccolgono informazioni al fine di mettere i diversi brand/modelli in comparazione tra loro; Choice, il momento in cui l’utente sceglie e acquista l’auto Il targeting matrix Per intercettare gli utenti durante la fase di Awareness, Ogury ha creato un targeting matrix volto a selezionare gli utenti rispondenti al target per cui era stata pensata la creatività di Peugeot: ovvero tecnologia e sport. Sono stati quindi raggiunti dalla promozione Peugeot gli utenti mobile che hanno visitato siti e scaricato app affini a questi due ambiti. Per scovare gli utenti giusti nella seconda fase del processo di acquisto di un auto, la Consideration, il targeting matrix è stato ulteriormente profilato. Gli utenti affini a Peugeot sono stati trovati in base ai loro movimenti nell’ecosistema digitale: in base a quali app hanno scaricato e utilizzato, quali siti hanno visitato e quanto tempo ci hanno passato. I risultati Il suggerimento sembra essere piaciuto visto i risultati: gli utenti hanno avuto un altissimo numero di interazioni con l’annuncio pubblicitario Peugeot, con un costo per sessione e un tempo speso in pagina molto migliori della media. Superiore alla media è stata anche la percentuale di clic al sito (CTR) generati dall’annuncio. Risultato indice della qualità, oltre che della quantità, delle interazioni degli utenti. I prossimi passi Visto il successo della campagna per la promozione la casa automobilistica francese ha incaricato Ogury di occuparsi degli utenti mobile anche nella fase successiva alla Choice, che ingranerà dai primi mesi del 2017. Questa fase si potrebbe definire di mantenimento del cliente: una volta deciso per l’acquisto, bisogna tenere le persone vicine al brand, proponendo cross-selling, up-selling e incrementandone la fedeltà al marchio. Foto: Peugeot

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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