Autore: Redazione
19/04/2017

Giro d’Italia: Segafredo Zanetti per la maglia ciclamino. L’accordo con Rai forse di un anno, ripetibile nel 2018

Con l’arrivo del marchio di caffè e di Namedsport per l’”ultimo km”, si completa la rosa dei top sponsor della corsa, i cui diritti tv dovrebbero essere stati opzionati dal broadcaster pubblico anche per l’edizione numero 101

Giro d’Italia: Segafredo Zanetti per la maglia ciclamino. L’accordo con Rai forse di un anno, ripetibile nel 2018

Aumentano di giorno in giorno le novità tecniche e commerciali del Giro d’Italia, sempre più vicino alla partenza dell’edizione numero 100, che si terrà dal 5 al 28 maggio. La principale sorpresa di ieri è il ritorno della maglia ciclamino: quella rossa della classifica a punti (che, l’anno scorso, era “firmata” Algida) torna, infatti, a prendere il colore che l’ha contraddistinta dal 1970 al 2009, con Segafredo Zanetti come sponsor. Con l’azienda leader del caffè espresso in Italia e nel mondo, che è anche fornitore ufficiale del Giro, si completa così il parterre degli sponsor di maglia, che vede già le confermate Enel per la rosa, Banca Mediolanum per l’azzurra ed Eurospin per la bianca. Tra i top sponsor della corsa, di cui fa parte Casa.it, confermata per l’”ultimo km”, si aggiunge, infine, Namedsport per il “vincitore di tappa”. L’azienda di integratori alimentari accosta, quindi, anche questo impegno - per il quale subentra a 3 Italia - a quello di partner per “start & go”. Per RCS Sport, che organizza l’evento con la Gazzetta dello Sport, quella degli sponsor è una delle principali fonti d’entrata, insieme, ovviamente, alla cessione dei diritti di trasmissione televisiva, i cui dettagli dell’accordo rinnovato in tal senso con la Rai per quelli in chiaro verranno illustrati venerdì a Roma dai vertici del broadcaster pubblico e da quelli di RCS MediaGroup, con in testa, l’a.d. e presidente Urbano Cairo. Accordo che - come già anticipato da DailyMedia - dovrebbe essere stato raggiunto sulla base dell’impegno per un anno, con opzione di rinnovo anche per il 2018, e per una cifra che potrebbe superare i 10 milioni di euro, e della cui più esatta entità se ne potrebbe sapere qualcosa di più preciso già domani, quando lo stesso Urbano Cairo è atteso negli uffici del Comune per presentare con il sindaco Beppe Sala il coinvolgimento di Milano, dove finirà la corsa 2017, con tutte le relative iniziative.

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“100 volte Giro”

Sul fronte editoriale, infine, il quotidiano diretto da Andrea Monti ha annunciato la pubblicazione del libro ufficiale “100 volte Giro”, una guida appassionata e dettagliata a cura del vicedirettore Pier Bergonzi, straordinaria per ricchezza di testi e immagini, che ripercorre le 99 edizioni passate e presenta quella in partenza. Apre il volume l’editoriale “Quel filo rosa e un gomitolo di imprese”, dello stesso Monti che, già dal titolo, evoca lo strettissimo legame tra la manifestazione sportiva e la “rosea” e, ancora, tra il Giro e l’Italia. Per raccontare la storia della corsa è stato scelto un approccio cronologico che dà testimonianza delle differenze tra l’esordio pionieristico nel 1909 con biciclette a un solo rapporto fino alla vittoria di Vincenzo Nibali e gli ultimi modelli in fibra di carbonio. L’impostazione cronologica permette anche di godersi il libro come un entusiasmante racconto: “Lette una dopo l’altra, le storie costituiscono altrettanti capitoli di un romanzo senza fine” dice infatti Pier Bergonzi nell’introduzione, e le edizioni vengono raccontate una per una. Per ogni singola avventura rosa ci sono la planimetria, il quadro dei risultati, le curiosità e una storia, a volte il ritratto del vincitore, a volte la descrizione di una giornata epica o di personaggi meno famosi ma significativi. Il libro, di 256 pagine, è straordinario per il numero di contributi delle firme del ciclismo della Gazzetta e per la ricchezza di immagini che provengono dal prezioso archivio della rosea e dalle più importanti agenzie fotografiche. “100 volte Giro” sarà in edicola da venerdì prossimo, a 12,99 euro.