Autore: Redazione
16/02/2017

Giglio Group lancia Ibox con Evolve e si apre al settore dei servizi di ecommerce integrati

La società guidata da Alessandro Giglio acquisisce il 100% dell’azienda svizzera e crea una realtà da 90 milioni di euro dedicata alla fornitura di consulenze avanzate per quanto riguarda i settori del lusso e del fashion

Giglio Group lancia Ibox con Evolve e si apre al settore dei servizi di ecommerce integrati

Giglio Group si apre al settore dei servizi di ecommerce con il lancio di Ibox, piattaforma proprietaria che nasce a seguito dell’acquisizione di Gruppo Evolve SA, società di diritto svizzero fondata nel 2011 da Michael Scatigna e specializzata nei settori moda, bellezza e design, lusso. L’obiettivo di Ibox è dare vita a una serie di servizi di commercio elettronico nei settori specificati dove peraltro la società di Alessandro Giglio è già presente con la divisione Giglio Fashion, acquisita l’anno scorso come MF Fashion, un marketplace btob dedicato allo smaltimento di giacenze, con un volume di affari di 22 milioni di euro, con sedi a Milano, New York e Shangai, e rapporti esclusivi con una serie di marchi premium tra cui Versace, Pollini, Collistar, Giorgio Armani, tra gli altri. Evolve invece conta ricavi per 50 milioni di euro, è presente a Lugano, Firenze, New York e Mosca, ed è controllata dalla Tessilform spa cui fa capo il marchio Patrizia Pepe. L’offerta comprende servizi integrati per l’ecommerce alle aziende di fashion e luxury che vanno dalla ideazione di siti proprietari, al monitoraggio e planning sui marketplace disponibili, alla realizzazione di contenuti e piani di marketing, alla gestione operativa e logistica di ordini e resi e dei rapporti post vendita. Opera in esclusiva con marchi di alto profilo, tra cui Moleskine, Alessi, Pinko, Patrizia Pepe, Fornarina, The Bridge. Ibox gestirà un fatturato di 90 milioni di euro e 50 clienti top di gamma Con il matrimonio tra queste due realtà, il servizio chiavi in mano o taylor made di Evolve può usufruire delle sinergie messe in campo da Giglio Group: capacità produttiva razionalizzata, distribuzione multipiattaforma e tecnologie avanzate per offrire un’esperienza d’acquisto avanzata tra cui quella del T-commerce. La nuova attività, che sarà consolidata nel Gruppo solo dopo il closing dell’operazione previsto per il prossimo aprile, si inserisce in un contesto costituito dalla Giglio Media, presente in tutto il mondo, e la società M-Three Satcom che offre servizi tecnologici avanzati ai principali broadcaster italiani e non. Secondo i numeri presentati da Giglio Group, attraverso le proprie nove sedi Ibox dovrebbe gestire un fatturato di 90 milioni di euro e 50 clienti top di gamma, distribuendo contenuti a livello mondiale e generando 150 milioni di contatti quotidiani con potenziali clienti. «L’obiettivo dell’ecommerce 4.0 è trasformare i telespettatori in consumatori - spiega Scatigna - e ampliare il potenziale dell’e-commerce» per il brand della moda e del lusso che, attraverso il commercio elettronico, generano il 20% dei propri fatturati, 200 milioni di euro su 1 miliardo complessivo di valore del mercato. Ibox punta a offrire un servizio altamente avanzato anche sul fronte del cliente, per esempio garantendo sistemi di analytics in grado di misurare la valenza contabile degli acquisti effettuati online, «una piattaforma proprietaria innovativa perché unica nel panorama degli analytics oggi» commenta Alessandro Giglio. Acquisizioni, valori, chiusure e obiettivi: tutti i numeri Il valore dell’acquisizione del 100% di Evolve è di 1,5 milioni di euro, più 3,9 milioni tramite emissione di 1.222.000 nuove azioni Giglio, riservate ai soci Evolve tra cui Tessilform che entra con l’8%. Evolve ha chiuso il 2015 con 33 milioni di ricavi, e punta a chiudere il 2016 a 49 milioni di euro, e un ebitda di 1,4 milioni. Il perfezionamento dell’operazione è subordinato all’approvazione dell’aumento del capitale riservato da parte dell’Assemblea dei soci di Giglio Group, che si terrà il 20 marzo 2017, anche in vista del processo di passaggio dall’AIM alla Star. Ad Alessandro Giglio rimarrà il controllo della società anche dopo l’aumento di capitale con una quota del 54% circa. Giglio Group, invece, ha chiuso il 2016 con ricavi a quota 34,7 milioni di euro, in crescita del 152% rispetto al 2015. L’ebitda cresce del 67% e si colloca a quota 8 milioni, mentre l’utile netto è di 1,7 milioni di euro, in crescita del 69% sull’anno precedente. Con il consolidamento di Evolve, il fatturato di Giglio Group arriverà a sfiorare i 100 milioni di euro. Nella società ci sono Giglio Media, 10 milioni di fatturato, sedi a Roma, Londra e Hong Kong, titolare di canali diretti quali Nautical Channel, Acqua, Play Me e Giglio Tv e di coproduzioni con la CCTV cinese e Vietnam Tv. La distribuzione è mondiale, su tutti i supporti disponibili compreso il web. La M-Three ha un volume d’affari di 8 milioni, sedi a Milano e Roma.