Autore: Redazione
12/04/2017

Gara creativa e media a maggio per il lancio di famil.care di Easy Life

La piattaforma digital per la cura a distanza dei cari in tv a settembre con investimento a sei zeri. Nel frattempo è in fase finale la scelta tra due partner per il performance mktg

Gara creativa e media a maggio per il lancio di famil.care di Easy Life

Una piattaforma digitale per aiutare gli uomini e le donne tra i 40 e 55 a proteggere i propri cari. Easy Life presenta famil.care e permette a questa sandwich generation, quella fetta di popolazione che nel pieno dell’attività lavorativa deve occuparsi anche dei propri figli e di genitori o parenti, di proteggere i propri cari a distanza, accompagnandoli nella quotidianità e assistendoli nell’emergenza.

Gara creativa e media

famil.care sarà attivo da qui a fine mese in quattro paesi europei, dopo il lancio in Uk e in Italia partirà in Germania e in Francia. «Siamo nelle fasi finali per la scelta di un network di performance marketing che ci seguirà in questi primi mesi di lancio del servizio in tutte le country - ha spiegato a DailyMedia Matteo Antonelli, VicePresident Marketing & Sales di Easy Life -. Stiamo scegliendo tra due sigle internazionali attive nel nostro Paese e nei prossimi giorni comunicheremo il verdetto. A maggio, invece, avvieremo una gara creativa e media per il lancio televisivo a settembre di famil.care in Italia, Germania e Francia. La creatività sarà unica e l’investimento a sei zeri per ogni paese. Discorso diverso per l’Inghilterra, dove aspetteremo di creare prima una forte base di trustability prima di partire con gli investimenti di mass market. Il primo passo per colpire il target per il 70% femminile di età compresa tra i 40 e i 55 anni è quello di partire dal basso e coinvolgere stampa, opinion  leader e brand ambassador coinvolti nella prova del prodotto e in una comunicazione spontanea. A breve seguirà la campagna social curata internamente e quella display a performance».

schermata-2017-04-12-alle-17.06.09-e1492010623311

La ricerca Doxa

Al fine di affinare i servizi sviluppati per famil.care, Easy Life ha commissionato una ricerca a Doxa per approfondire i bisogni e i timori della sandwich generation e per comprendere la relazione con la tecnologia, smartphone in primis, quale possibile facilitatore di un processo di comunicazione e informazione. La ricerca, realizzata con metodologia CAWI, si è concentrata su un campione composto per metà da chi ha almeno un junior (7-15 anni) e per l’altra metà da chi ha almeno un senior (over 65 anni), ed è stata replicata in Francia, Inghilterra e Germania per identificare le peculiarità di ogni cultura e i tratti comuni di approccio. Per quanto riguarda i senior, è la mamma (51% dei casi) la persona di cui ci si prende più cura, seguita dal padre (27%) e dai suoceri. Un contatto costante, di persona (35% tutti i giorni) o al telefono (69% tutti i giorni), per una persona che in 3 casi su 4 vive a meno di 10 minuti di distanza. Soprattutto italiana è la prassi del contatto giornaliero (il 69% rispetto a circa il 40% di media degli altri paesi) che esprime il continuo bisogno di vicinanza.

Il servizio

Per attivare famil.care è sufficiente scaricare una delle sue app da iTunes Store o Google Play sullo smartphone del care giver e del junior/senior, e procedere con il perfezionamento sul sito www.famil.care. Dopo aver compilato il proprio profilo (nexus) e quello del caro protetto, il care giver potrà gestire tutte le attività anche in remoto dal proprio smartphone. Tramite famil.care è possibile configurare infiniti utilizzatori tra senior e junior e volendo anche infiniti co-nexus (che aiutano nella cura dei nostri cari). Il costo del canone annuale di famil.care si riduce all’aumentare degli utilizzatori. E’ previsto un canone mensile da 5,99 euro per il primo user, compreso il bottone d’emergenza, o da 4,99 euro senza il bottone d’emergenza (più un costo di 9,91 euro per il set-up, coadiuvato da call center). Per favorirne la diffusione, nei prossimi mesi sarà possibile acquistare famil.care anche in farmacia. Tra le partnership con primarie aziende di settori diversi da segnalare quella con il Gruppo Intesa Sanpaolo che ha deciso di sostenere da subito il lancio di famil.care.