Autore: Redazione
11/05/2017

Frodi, viewability, ad blocking: i marketer sono sempre più preoccupati

Credit Suisse ha intervistato 97 inserzionisti con una spesa aggregata di 21 miliardi di dollari. E le evidenze sono molto interessanti

Frodi, viewability, ad blocking: i marketer sono sempre più preoccupati

Frodi pubblicitarie, viewability, ad blocking. Questi sono alcuni dei temi emersi nelle agende dei marketer. E quest’anno le preoccupazioni in materia sono aumentate, almeno è quanto sostiene un’indagine condotta da Credit Suisse condotta su 97 marketer attivi a livello internazionale con una spesa aggregata di 21 miliardi di dollari riassunta in un articolo di eMarketer. Rispetto a dicembre del 2016, i marketer che reputano un problema l’ad blocking sono passati dal 22% al 37%. Stessa traiettoria sul fronte della viewability: dal 19% di dicembre si è saliti fino al 31% di marzo. Cala, invece, la preoccupazione riguardo le frodi: dal 25% dell’anno scorso all’attuale 24%. Eppure, stando a una recente stima, quest’anno le frodi pubblicitarie potrebbero impattare negativamente per 16,4 miliardi di dollari. Non proprio noccioline, insomma.