Autore: Redazione
20/04/2017

Flipboard apre al video advertising con una serie di partner esterni

L’applicazione utilizzata da 100 milioni di persone al mese sperimenta il nuovo formato per accaparrarsi i budget in circolazione. Coinvolti inizialmente tre verticali: news, technology e lifestyle-entertainment

Flipboard apre al video advertising con una serie di partner esterni

Flipboard, l’applicazione nata nel 2010 esclusivamente solo per iPad per aggregare le notizie costruendosi un social magazine personale, ha annunciato importanti novità volte a rafforzare il peso del video all’interno dei suoi magazine digitali, aprendo contestualmente all’appetitoso business pubblicitario legato a questo formato. Tre delle categorie più popolari sulla piattaforma - technology, news & lifestyle/entertainment - vedranno infatti l’inserimento di contenuti video con a bordo partner quali Elle, Harper’s, Marie Claire, Cosmopolitan e CNBC, e anche eBay, Essence e Oracle Data Cloud. Nei prossimi mesi la novità riguarderà anche altri verticali.

L’importanza del video

“Il video è una parte potentissima del media mix delle persone che vogliono rimanere informate, trarre ispirazione o imparare qualcosa di nuovo”, ha dichiarato il co-founder e ceo di Flipboard, Mike McCue. “Si registra una crescente domanda per la video inventory premium da parte di publisher e brand, per questo lanciare i video su Flipboard è importante per tutti i nostri interlocutori”.

Lo standard Vast

Flipboard ha annunciato che adesso la piattaforma supporta lo standard VAST per la pubblicità video. La capacità di supportare i protocolli VAST significa in concreto fornire ai brand la possibilità di riutilizzare su Flipboard i propri spot, andando in continuità con le modalità di vendita. “VAST video, con cui i nostri publisher hanno un rapporto familiare, è qualcosa che hanno già venduto: non hanno bisogno di creare qualcosa di nuovo o di commercializzarlo in modalità differenti - ha proseguito McCue -. Possiamo utilizzare la loro infrastruttura programmatic esistente, i dati già a loro disposizione”. E sarà anche possibile effettuare A/B test sulle creatività.

Qualità

Quindi McCue ha affrontato il tema della battaglia per spartirsi i budget digitali con giganti quali Facebook e Google. Per il manager, Flipboard rappresenta una piattaforma dalla grande attrattività per via di una maggiore qualità in opposizione alla larga scala tipica dei walled garden. Una situazione che potrebbe convincere i premium brand a veicolare soldi sulle nuove soluzioni video di Flipboard.

Sulle proprie gambe

Flipboard può vantare oltre 100 milioni di utenti mensili e nel corso dell’anno scorso le sue entrate sono raddoppiate. Nel 2015 erano emerse delle indiscrezioni, secondo cui la società era pronta a vendere, con Twitter in prima fila per rilevare i suoi magazine digitali. Ma i colloqui non hanno portato a niente di concreto e da allora la società ha ricevuto finanziamenti per 50 milioni di dollari. Oggi McCue è convinto che Flipboard sia ben messa per correre sulle proprie gambe.