ABBONATI

Filmmaster Events: al lavoro su riorganizzazione, espansione internazionale e diversificazione nel 2017 dopo un 2016 chiuso a 22 milioni

Autore: Redazione


Il giro di affari dello scorso anno è stato in linea con quello precedente, mentre c’è un forte piano di sviluppo per quello appena iniziato, con Carla Marques al marketing

È stato inaugurato venerdì scorso presso il Salone d’Onore del Foro Italico a Roma il nuovo anno accademico della Scuola dello Sport, alla presenza del presidente del Coni, Giovanni Malagò, e del direttore della Scuola, Rossana Ciuffetti. La Scuola, che quest’anno celebra il 50° anniversario, ha siglato un’importante partnership con Filmmaster Events per il corso “Sport tra Spettacolo ed Entertainment”, un’assoluta novità, che coinvolgerà il management e il gruppo creativo di Filmmaster Events.

Cdp-Filmmaster

Il corso è stato introdotto perché oggi organizzatori, squadre, federazioni sportive, società, enti e comitati devono sempre più confrontarsi per dare risposta alla richiesta del mercato per accompagnare gli sport nel loro processo mediatico e commerciale, con la necessità di offrire nuove professionalità a questo mondo oltre a quelli degli eventi e dello spettacolo. Commenta Alfredo Accatino, direttore creativo della struttura di Filmmaster Group: “Siamo orgogliosi di essere stati scelti come partner di questo importante progetto formativo che avvicinerà i dirigenti delle federazioni e gli studenti di management dello sport a un settore in fortissima crescita a livello internazionale. Solo l’ultimo anno, sono stati 5.000 gli studenti che vi sono passati. E siamo orgogliosi di metterci al servizio di questa crescita, che ribadisce anche il nostro ruolo di leader del settore. Una bella storia italiana che ha conquistato il mondo e che lo scorso anno ci ha visto produrre le cerimonie olimpiche e paralimpiche, il giro della Torcia ma, anche, quelle degli Europei di Calcio e della finale di Champions League”.

“Andremo a insegnare le dinamiche e i meccanismi che dettano i ritmi e i temi di queste attività, sarà un bel momento di scambio, la nostra fame di conoscenza è sempre alta e sono sicuro che sarà un’esperienza indimenticabile da entrambi i fronti, anche per quanto riguarda una delle grandi opportunità per il futuro, la sport production - aggiunge Andrea Francisi, d.g. di Filmmaster Events -, il settore che avrà nei prossimi anni la maggiore espansione, su modello di quanto avviene oggi all’estero”.

Carla Marques Carla Marques

Intanto, sempre per la sigla di cui è attualmente a.d. Antonio Abete, grazie all’organizzazione, oltre che dei citati eventi, anche, tra gli altri, di quelli per l’up-front di Discovery, il lancio del suv Maserati Levante, l’”Alitalia Day” e il nuovo concept dell’Acquario di Genova, il 2016 si è chiuso con un fatturato di 22 milioni di euro, in linea con quello dell’anno precedente, mentre per quello che è appena iniziato si annunciano molte novità.

Partendo dall’organigramma di vertice dove, intanto, si può ufficializzare l’arrivo, come marketing & development director della canadese (ma di origini portoghesi) Carla Marques. La quale, dopo 15 anni di esperienze in varie sigle di WPP, è prima entrata in contatto con Filmmaster Events in quanto direttore marketing e sviluppo del Cirque du Soleil e, quindi, ne è diventata parte del management, con l’obiettivo, tra gli altri, di contribuire all’ulteriore espansione internazionale della struttura.

Quest’ultima, oltre che a Milano e Roma, è già presente a Madrid, Londra, Rio, Dubai, Abu Dhabi, Riyadh, Dammam e Doha ma, ora, appunto, mira a incrementare ancora di più la propria presenza estera, in particolare nel Nord America e in Asia. Oltre che su questo fronte, l’obiettivo è di crescere anche su quello di una maggior presenza, oltre che nello sport, pure nei settori di cultura, entertainment e turismo (tra l’altro, potendo avvalersi dell sinergie con strutture come Civita Cultura che, come appunto Filmmaster Group, fa capo alla holding Italian Entertainment Network). Per Filmmaster Events, quindi, il 2017 sarà sostanzialmente un anno di riorganizzazione e transizione verso il 2018.


img
incarichi e gare

Autore: Redazione - 29/04/2024


L’ACI mette a bando 3 milioni di euro per il servizio biennale di ideazione, produzione e pianificazione di nuove campagne pubblicitarie

L’Automobile Club d’Italia ha emesso un bando per l’affidamento del servizio di ideazione e realizzazione di campagne di comunicazione per ACI stessa, del valore di 3 milioni di euro al netto di Iva in 24 mesi a partire dal prossimo mese di febbraio. Termine per il ricevimento delle offerte:30 maggio 2024. Tra i requisiti richiesti ci sono quello di un fatturato globale maturato nel triennio precedente almeno pari a 6 milioni Iva esclusa, e di aver eseguito negli ultimi tre anni di almeno 2 campagne di comunicazione esterne realizzate per pubbliche amministrazioni/privati con un progetto creativo e un piano media articolato su base nazionale, di cui almeno una con un piano media di valore pari o superiore a 1,5 milioni, Iva esclusa . Finalità La finalità delle precedenti campagne è stata di raccontare valori, capacità, funzioni di ACI e di diffonderne la “mission”: rappresentare gli interessi, le ambizioni, le evoluzioni degli automobilisti contemporanei, non più intesi solo come “proprietari di veicoli” ma soprattutto quali cittadini che necessitano di mobilità sostenibile, sicura, individuale e interconnessa con quella collettiva. ACI ha inteso, inoltre, evolvere il suo ruolo, in funzione delle trasformazioni della società, estendendo la sua attenzione a tutte le modalità con cui si compone oggi la mobilità individuale, di cui fruiscono tutti i cittadini non solo gli automobilisti, e integrando il concetto di mobilità sostenibile che deve essere certamente a minor impatto ambientale ma, altresì, anche con sempre maggiore la sicurezza stradale e, soprattutto, accessibile a tutti. ACI intende quindi perseguire questo percorso per i prossimi due anni, sviluppando campagne istituzionali/sociali, con adeguate pianificazioni nazionali, rinnovando le campagne specifiche legate ai servizi/prodotti offerti, proseguendo la comunicazione sui temi della Sicurezza Stradale e della corretta guida che ogni anno avranno un focus specifico, supportando con azioni di comunicazione specifiche le proprie articolate attività, ad iniziare da quelle sportive e associative. Obiettivi Al fine di accrescere awareness, autorevolezza e credibilità sia presso il grande pubblico italiano (protagonisti o fruitori della mobilità) come presso gli influenti di settore e gli interlocutori istituzionali, si reputa necessario che la comunicazione abbia come direzione: 1. Raccontare ACI in un’unica narrazione istituzionale, finalizzata ad ottimizzare e incrementare la corretta reputazione del brand, che successivamente si declina, in modo originale ma sempre riconoscibile, nelle diverse attività di comunicazione che saranno richieste; 2. Diffondere la vision di ACI e i valori del brand per sostenere una nuova consapevolezza, presso i target indicati, del vero e attuale posizionamento di ACI e del suo ruolo attivo nel processo di innovazione del Paese. 3. Promuovere e consolidare la consapevolezza della qualità, efficienza e innovazione dei prodotti e servizi che ACI offre, anche nei confronti di un pubblico meno attiguo al mondo ACI, per semplificare e migliorare le esigenze di mobilità.  

LEGGI
img
spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

LEGGI

Resta connesso con il nostro network

Vuoi conoscere meglio i nostri prodotti? Indica la tua email per riceverli in promozione gratuita per 1 mese. I dati raccolti non verranno commercializzati in alcun modo, ma conservati nel database a uso esclusivo interno all'azienda.

Inserisci la tua mail

Cliccando “INVIA” acconsenti al trattamento dei dati come indicato nell’informativa sulla privacy