Autore: Redazione
26/09/2017

OkNetwork, il momento della trasformazione passa per l’OkDay 2017

L’ormai classico evento della piattaforma quest’anno viene suddiviso in due giornate, 29 e 30 settembre. Ricco come non mai il parterre di ospiti: da Federico Buffa a Marco Montemagno. Ce ne parla Mario Moroni, ceo del gruppo

OkNetwork, il momento della trasformazione passa per l’OkDay 2017

Svegliarsi una mattina, senza farsi abbattere dall’insistenza della sveglia, e decidere che sì, è ora di fare dei cambiamenti. Non proprio le classiche pulizie di primavera, e neanche un cambio nell’acconciatura dei capelli, bensì qualcosa di più profondo, meditato, una vera e propria trasformazione: personale, legata agli affetti, professionale, filosofica (?), parziale, totale, progressiva.
Mario Moroni il camaleonte
Lo dicono spesso i saggi: cambiare per non essere dimenticati, trasformarsi per ripetere sempre lo stesso schema rischiando di annoiare se stessi e pure il prossimo. Trasformazione, facile, che ci vuole? Voglia, coraggio, fantasia, audacia, tempo, ma qui si rischia di scivolare subito nel campo delle scuse, del “perdonate, ma avevo da fare, magari domani… “. In Lombardia abita Mario Moroni, ceo di OkNetwork, agenzia digitale, piattaforma di intrattenimento sociale basata sugli interessi degli utenti (come raccontano i risultati di una veloce ricerca su Google). Ma tutto potrebbe cambiare da un momento all’altro, anzi sta già mutando. Perché Moroni è un tipo che non sta mai fermo, consumato dall’ambizione, spinto dalla voglia di cambiare le carte in tavola, di perfezionare un modello di business sempre inedito o almeno al passo con i tempi. Un po’ come David Bowie, camaleontico fino allo stremo, come Steve Jobs, come Madonna Luisa Veronica Ciccone, continui cambiamenti di costume, adeguamenti al tempo che scorre, in maniera intelligente e creativa.
Parterre prestigioso
E, guarda un po’, Moroni decide di celebrare il suo massimo interesse, il culto della trasformazione, dedicandogli l’evento che ogni anno certifica l’attività della sua creatura: l’OKDay (sito). Riflettori puntati prima di tutto sul pianeta digitale, il primo a essere impegnato in continui e naturali cambiamenti, refresh, aggiornamenti, quasi obbligatori per non rischiare di perdersi per strada. Ma c’è di più e a raccontarlo c’è un programma che vede un parterre di ospiti vario e decisamente sorprendente. A discutere di trasformazione ci sarà Federico Buffa, cresciuto come avvocato, divenuto raccontatore di eventi sportivi, prima basket, poi tutto il resto e oggi ammirato e acuto showman, capace di andare oltre la narrazione; Marco Montemagno, richiestissimo guru della moderna era tecnologica, dispensatore di curiosità, consigli, dritte, punti di vista, pillole di saggezza; Germano Lanzoni, attore, performer, voce ufficiale del Milan all’interno della Scala del Calcio e, soprattutto, il Milanese Imbruttito, uno dei più celebri cult del mondo digital e social. E ancora: le costruzioni di Lego Group, le attività di Tok.tv, gli eventi di Web Marketing Festival (Il programma completo).
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Uno scorcio di Le Robinie Golf Club & Resort
Un evento diverso dai canoni classici
L’OKDay cambia pelle e assume connotati che vanno ben al di là della realtà di una startup nazionale. Cresce, guarda in grande e lo dimostra anche la location: Le Robinie Golf Club & Resort, in Via per Busto Arsizio, 9, a Solbiate Olona VA, fuori dalla città, a contatto con la natura, una fotografia di estremo relax. E come sta Mario Moroni? Stressato? O in piena trance bucolica? No, Moroni è calmo e deciso: «L’OKDay questa volta esce fuori dagli schemi, dei consueti eventi incentrati e dedicati al digitale. Ci siamo allontanati dal modello più celebre, quello dello IAB: l’OKDay quest’anno sarà a numero chiuso, a pagamento, avrà quindi una dimensione numerica ben precisa, che permetterà di guardarsi realmente negli occhi, di partecipare in maniera convinta. I partecipanti troveranno pane per i loro denti: corsi, party, meeting, approfondimenti. E la risposta è stata più che confortante. A testimoniarlo anche i nove sponsor (BP SEC, ClipGroup, MailUp, Criticalcase, Innova, Pixartprinting, Seeweb, Semrush, SFT Consulting) e 16 media partner che ci accompagneranno nella due giorni».
Gira il mondo gira
Dopo quasi 20 anni di frequentazioni professionali ed entusiaste del rete e dei suoi dintorni, Moroni, secondo lei che strada stanno prendendo imprenditoria e tecnologia, in un’epoca dominata dai discorsi su automatismi e AI? «Credo che dovremmo avvicinarci e abbracciare un modo di pensare e agire più legato alla creatività. Le tipiche realtà operative tramontano, tutto appare sempre più automatico, e allora o costruisci un qualcosa di super verticale, oppure ti lanci verso una dimensione più creativa. Perché solo così puoi trasformare in maniera continua tutto quello che viene immagazzinato e filtrato dalla tecnologia. Oggi c’è più spazio per l’intrattenimento, un modo differente di vivere il social, per vendere adv, per scoprire i comportamenti, per svelare semplicemente come stiamo». Ci sono ancora dei settori per così dire vergine, ancora non totalmente esplorati dal digital? «Certo che sì: la finanza, il farmaceutico. Magari ne parleremo all’OKDay». Trasformisti e camaleonti, siete avvisati.