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IAB Forum: ecco l’agenda. Oltre al sindaco Giuseppe Sala, una pletora di ospiti internazionali tra cui Assange

Autore: Redazione


Si definisce il programma dell’appuntamento del 29 e 30 novembre con un duplice obiettivo: illustrare le evoluzioni del mondo del digital adv e mostrare esperienze globali dirompenti

IAB Italia svela l’agenda del Forum 2017, che si svolgerà il 29 e 30 novembre a Milano presso il MiCo - Ala Nord.  L’evento, quest’anno, sarà patrocinato dal Comune di Milano e vedrà la presenza del sindaco Giuseppe Sala, a conferma dell’importanza di questo appuntamento per la Città e per l’intera industry. Focus delle due giornate sarà il tema dei “Born Digital”, la generazione dei post millennials, nati in un mondo già digitale, che sta influenzando sempre più la sfera dei consumi e i diversi contesti lavorativi, dando forma a quello che sarà il mercato del futuro. L’agenda del forum mira quest’anno a raggiungere un duplice obiettivo: da un lato, illustrare come sta evolvendo il mondo dell’advertising digitale, esaminandone le criticità e le moltissime opportunità da cogliere, e, dall’altro, mostrare esperienze internazionali dirompenti e di eccezionale originalità, che possano essere leva d’ispirazione per il pubblico in sala per potenziare e innovare il proprio business.

L’apertura dei lavori

La mattinata del 29 novembre approfondirà gli aspetti più tecnici del panorama digital: alla consueta fotografia del mercato italiano a cura degli Osservatori del Politecnico di Milano, si affiancherà anche quella del mercato europeo, accompagnata da una tavola rotonda tenuta da alcuni membri dell’Advisory Board IAB Europe e dedicata a esplorare le ultime tendenze. Seguirà la seconda release della ricerca realizzata da EY e IAB Italia sull’indotto economico e occupazionale per dimensionare il valore del Digitale nel nostro Paese.

Fabio Rovazzi e Luca Argentero

Non mancheranno ospiti nazionali del mondo dello spettacolo come Fabio Rovazzi, cantante e web star che nel 2016, all’età di soli 22 anni, è stato il primo in Italia a ottenere il prestigioso riconoscimento del Disco d’Oro solo grazie alle riproduzioni in streaming, e l’attore Luca Argentero, che ha appena lanciato la startup MyVisto, piattaforma di video content che connette i brand agli utenti della rete. Entrambi gli artisti racconteranno il loro rapporto con il digitale e l’universo delle nuove tecnologie, soffermandosi in particolare sull’impatto che queste stanno avendo sul loro percorso professionale.

Post-millennials, ar e  vr

Sul palco di IAB Forum anche Claire Enders, founder Enders Analysis e tra i più importanti analisti a livello internazionale, che offrirà al pubblico in sala i risultati di una ricerca sulle principali differenze tra post-millenials e vecchia generazione in relazione alle abitudini di utilizzo delle nuove tecnologie, e Alec McCrindle, director of Creative and Innovation for RYOT Studio, che porterà la visione di un’azienda americana all’avanguardia come RYOT sulle nuove frontiere in ambito data-led storytelling, virtual reality e augmented reality. A conclusione della prima mattinata, una Tavola Rotonda dedicata al mondo delle startup con Gian Luca Petrelli, founder & executive chairman BeMyEye e Alessandro Petazzi, ceo Musement.

La seconda giornata

La seconda giornata del forum sarà destinata alla condivisione di esperienze rivoluzionarie, rese possibili grazie alle infinite potenzialità offerte dalle nuove tecnologie. Si parlerà, ad esempio, di quanto l’Intelligenza Artificiale stia cambiando il futuro dell’audio/video grazie all’intervento di Jeff Kofman, ceo e co-founder di Trint, per proseguire con Matteo Arpe, ideatore e fondatore Tinaba, che si focalizzerà sulle nuove frontiere della Blockchain. Spazio anche a un momento di intrattenimento con l’attore e conduttore televisivo Paolo Kessisoglu e il suo intervento sul valore della comicità nella comunicazione.

Julian Assange
Digitale e politica

IAB Forum sarà anche l’occasione per soffermarsi sull’importanza della comunicazione digitale in quanto fattore in grado di influenzare fortemente gli equilibri politici mondiali: ne parleranno Alexander Nix, ceo di Cambridge Analytica, azienda che ha giocato un ruolo fondamentale nella vittoria di Donald Trump alle recenti elezioni americane, e Julian Assange, celebre giornalista e co-fondatore di WikiLeaks, che in collegamento video porterà la sue esperienza sulla diffusione dei contenuti online e sulla tutela della privacy dei dati. L’intervento non sarà visibile in streaming e, pertanto, sarà dedicato esclusivamente ai presenti.

Gli sponsor

Diamond Sponsor dell’evento sono BMW, ComScore, Enel, Pirelli, Sky e The Digital Box. Caffeina, EY, Italiaonline, Ligatus, Mediamond, Oath, OVH e Sizmek sono invece i Platinum Sponsor.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 29/04/2024


L’ACI mette a bando 3 milioni di euro per il servizio biennale di ideazione, produzione e pianificazione di nuove campagne pubblicitarie

L’Automobile Club d’Italia ha emesso un bando per l’affidamento del servizio di ideazione e realizzazione di campagne di comunicazione per ACI stessa, del valore di 3 milioni di euro al netto di Iva in 24 mesi a partire dal prossimo mese di febbraio. Termine per il ricevimento delle offerte:30 maggio 2024. Tra i requisiti richiesti ci sono quello di un fatturato globale maturato nel triennio precedente almeno pari a 6 milioni Iva esclusa, e di aver eseguito negli ultimi tre anni di almeno 2 campagne di comunicazione esterne realizzate per pubbliche amministrazioni/privati con un progetto creativo e un piano media articolato su base nazionale, di cui almeno una con un piano media di valore pari o superiore a 1,5 milioni, Iva esclusa . Finalità La finalità delle precedenti campagne è stata di raccontare valori, capacità, funzioni di ACI e di diffonderne la “mission”: rappresentare gli interessi, le ambizioni, le evoluzioni degli automobilisti contemporanei, non più intesi solo come “proprietari di veicoli” ma soprattutto quali cittadini che necessitano di mobilità sostenibile, sicura, individuale e interconnessa con quella collettiva. ACI ha inteso, inoltre, evolvere il suo ruolo, in funzione delle trasformazioni della società, estendendo la sua attenzione a tutte le modalità con cui si compone oggi la mobilità individuale, di cui fruiscono tutti i cittadini non solo gli automobilisti, e integrando il concetto di mobilità sostenibile che deve essere certamente a minor impatto ambientale ma, altresì, anche con sempre maggiore la sicurezza stradale e, soprattutto, accessibile a tutti. ACI intende quindi perseguire questo percorso per i prossimi due anni, sviluppando campagne istituzionali/sociali, con adeguate pianificazioni nazionali, rinnovando le campagne specifiche legate ai servizi/prodotti offerti, proseguendo la comunicazione sui temi della Sicurezza Stradale e della corretta guida che ogni anno avranno un focus specifico, supportando con azioni di comunicazione specifiche le proprie articolate attività, ad iniziare da quelle sportive e associative. Obiettivi Al fine di accrescere awareness, autorevolezza e credibilità sia presso il grande pubblico italiano (protagonisti o fruitori della mobilità) come presso gli influenti di settore e gli interlocutori istituzionali, si reputa necessario che la comunicazione abbia come direzione: 1. Raccontare ACI in un’unica narrazione istituzionale, finalizzata ad ottimizzare e incrementare la corretta reputazione del brand, che successivamente si declina, in modo originale ma sempre riconoscibile, nelle diverse attività di comunicazione che saranno richieste; 2. Diffondere la vision di ACI e i valori del brand per sostenere una nuova consapevolezza, presso i target indicati, del vero e attuale posizionamento di ACI e del suo ruolo attivo nel processo di innovazione del Paese. 3. Promuovere e consolidare la consapevolezza della qualità, efficienza e innovazione dei prodotti e servizi che ACI offre, anche nei confronti di un pubblico meno attiguo al mondo ACI, per semplificare e migliorare le esigenze di mobilità.  

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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