Autore: Redazione
06/10/2017

Dal 6 dicembre al via la mostra Che Guevara - Tu Y Todos, organizzata da Simmetrico Cultura e Alma

Le due strutture di cui è presidente Daniele Zambelli, che guida anche Simmetrico, società che opera nei grandi eventi, hanno lavorato con RTV Comercial de l’Avana e il Centro Studi del “Che”

Dal 6 dicembre al via la mostra Che Guevara - Tu Y Todos, organizzata da Simmetrico Cultura e Alma

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Il 9 ottobre del 1967 Ernesto Guevara, catturato in Bolivia insieme ai compagni di guerriglia, dopo un lungo interrogatorio, viene assassinato nel piccolo villaggio de La Higuera. Gli scatti dei fotografi che ritraggono il suo corpo steso su un tavolo all’ospedale di Vallegrande fanno il giro del mondo, così come l’annuncio della sua morte da parte di Fidel Castro. Il combattente, l’eroe, se n’era andato, ma il suo ricordo e il suo mito sono rimasti intatti fino a oggi. A cinquant’anni dalla morte, dal 6 dicembre 2017 al primo aprile 2018 (anno in cui ricorrono invece i novant’anni dalla nascita del Che) a Milano, alla Fabbrica del Vapore, una mostra spettacolare e di grande narrazione Che Guevara - Tu Y Todos - ci porterà dentro la storia, a rivivere gli avvenimenti cruciali e il mito del Che, ma anche a scoprirne l’uomo, i suoi affetti, gli ideali e i turbamenti, grazie al ricchissimo e in parte inedito materiale di archivio del Centro Studi Che Guevara a L’Avana e ai linguaggi delle più innovative tecnologie. Ideata e realizzata da Simmetrico Cultura, spin-off di Simmetrico per prodotti e progetti di comunicazione culturale, qui al suo primo lavoro compiuto, la mostra è prodotta da Alma, RTV Comercial de l’Avana e dal Centro Studi Che Guevara, co-prodotta da Comune di Milano e Fabbrica del Vapore con il patrocinio e la collaborazione scientifica, per il contesto storico e geopolitico, dell’Università degli Studi di Milano e dell’Università IULM. Catalogo Skira. Daniele Zambelli è presidente sia di Simmetrico, società che opera da 10 anni nell’organizzazione di grandi eventi, sia di Alma, partecipata in cui operano come soci minoritari, tra gli altri, l’a.d. Maddalena Sciolla e il pubblicitario Valerio Saffirio.

Un uomo chiave del ‘900

Alla base dell’evento, l’accordo di collaborazione cinquantennale siglato appunto da Alma con il Centro Studi per la valorizzazione dell’Archivio, patrimonio d’interesse universale riconosciuto dall’Unesco nel 2014, con l’inserimento nel progetto “Memorie del Mondo”. Oltre 2.000 documenti - lettere, diari, foto ufficiali e private, la biblioteca personale, gli scritti autografi dei discorsi e delle opere letterarie, i video d’epoca - sono stati per due anni vagliati e tradotti, e più della metà verranno riprodotti e riutilizzati in mostra. Il percorso - sviluppato in 1.000 mq, prevede anche un’installazione artistica realizzata appositamente da uno dei pionieri della Perceptual Art, Michael Murphy. La mostra, con la direzione artistica di Zambelli, la curatela, oltre che di quest’ultimo, di Flavio Andreini, Camilo Guevara e Maria del Carmen Ariet Garcia, e una ‘colonna sonora’ originale composta da Andrea Guerra - vincitore del premio Soundtrack Stars 2017 alla 74esima Mostra del Cinema di Venezia - si sviluppa filologicamente su tre livelli, affidati a diversificate soluzioni multimediali coinvolgenti e di particolare efficacia comunicativa: geo-politico, biografico e intimo. Al piano superiore della Fabbrica del Vapore, vari tavoli interattivi consentiranno approfondimenti e la consultazione integrale di numerosi documenti, una sala proiezioni permetterà la visione della filmografia sul Che e farà da teatro agli eventi - incontri, conferenze, concerti, ecc. - che accompagneranno e animeranno l’evento. È infine prevista la realizzazione di un docu-film su Che Guevara, una produzione Magnitudo Film, RedString Pictures e Alma.