Autore: Redazione
23/06/2017

AssoCom, il programma di “Comunicare Domani”. Interventi di rilievo per “From Social Network to Social World”

All’evento del 29 giugno, con Emanuele Nenna e Guido Surci, parleranno, tra gli altri, Derrick De Kerkhove, Sylvain Quernè, Luca Sofri, Maurizio Melis e Davide Boscacci

AssoCom, il programma di “Comunicare Domani”. Interventi di rilievo per  “From Social Network to Social World”

Sarà il presidente AssoCom Emanuele Nenna, con l’intervento “Perché parliamo ancora di social”, ad aprire i lavori dell’edizione 2017 di “Comunicare Domani”, l’evento che si terrà al Politecnico di Milano, in via Lambruschini 4, dalle 9:30 alle 13 del 29 giugno e il cui titolo è: “From Social Network to Social World”. Il programma, diffuso ieri, prevede quindi lo speach di Guido Surci, presidente del Centro Studi dell’associazione, sul tema “Stima investimenti mercato: che crescita?”. Con “Back to the roots: quali bisogni soddisfano i social?”, sarà poi la volta di Derrick De Kerkhove, noto docente di sociologia della cultura digitale. “Questa notizia è falsa” è il titolo della riflessione di Luca Sofri, direttore del Post, mentre Sylvain Quernè, cmd di Facebook, parlerà su “Social Media: an insider view”. A seguire, con “Back to Social. I Brand, la relazione e le vecchie buone maniere”, Davide Boscacci, group creative director di Leo Burnett; Maurizio Melis, di Radio 24, con “Smart City; i social nella cultura urbana”, e Luca Della Dora, di We Are Social, su “L’intelligenza Artificiale nella nostra vita”.

Del “Ruolo dei social networks nella costruzione di un branded content di qualità” argomenterà Vincenzo Piscopo, responsabile branded content di Ciaopeople Media Group. Il tema “Influencer: come restare sulla cresta dell’onda” verrà infine trattato da Giorgio Giordani, ceo di Spencer & Lewis: con la partecipazione di The Jackal. Oggi, social non è più solo una piattaforma o un servizio specifico. Il fenomeno si è allargato a dismisura, fino a comprendere molti altri ambiti: Facebook sembra irraggiungibile come diffusione, popolarità e capacità di innovare; ma - in particolare tra le nuove generazioni - lascia spazio a diversi altri servizi: small social, mobile gaming, instant messaging, che pure hanno una componente di interazione fortissima. Nel frattempo, i social network sono diventati in grado di dettare l’agenda a tutti gli altri media, determinando di quali temi si deve parlare e quali argomenti sono rilevanti; oppure fornendo loro stessi l’argomento, come nel caso del cyberbullismo o delle fake news. All’evento, si discuterà di questi scenari, analizzandoli da molti punti di vista: l’impatto sugli investimenti in marketing e comunicazione, una prospettiva sociologica, le innovazioni tecnologiche, le startup e la visione dei big player del mercato e delle aziende.