Autore: Redazione
30/03/2017

Digital Magics chiude il suo 2016 con quindici nuove startup e un totale di 60 partecipazioni

Gli investimenti raccolti dalle società in portafoglio negli ultimi cinque anni ammontano a oltre 43 milioni

Digital Magics chiude il suo 2016 con quindici nuove startup e un totale  di 60 partecipazioni

Cresce nel 2016 il valore della produzione di Digital Magics a quota 2,9 milioni di euro (+13%). L’incubatore è entrato nel capitale di quindici nuove startup e le società in portafoglio hanno raccolto investimenti per 13,4 milioni di euro. È quanto riportano i dati di bilancio relativi all’anno scorso in cui si legge che l’EBITDA è salito da 190mila a 333mila euro (+75%), mentre il risultato netto è stato negativo e pari a 3,2 milioni di euro, per effetto della svalutazione di alcune partecipazioni per complessivi 2,9 milioni. L’indebitamento finanziario netto è pari a 3,9 milioni. Il totale degli investimenti raccolti dalle società in portafoglio negli ultimi cinque anni ammonta a oltre 43 milioni. “Oltre alla crescita del portafoglio, con 15 nuove startup entrate nella nostra squadra nel 2016, erano 11 nel 2015, abbiamo lanciato il GIOIN, l’esclusivo network dedicato all’innovazione, riferimento dei trend di settore e raggiunto la leadership nell’offerta di Open Innovation. Come previsto dal nostro piano industriale, abbiamo replicato e attivato il modello unico del nostro incubatore in importanti città e territori italiani, e continueremo a farlo nel 2017, per essere vicini ai neo-imprenditori. Le partnership con Innogest/Withfounders e con Universitas Mercatorum e l’Università Telematica Pegaso di Danilo Iervolino dimostrano la nostra determinazione a incrementare lo sviluppo e la crescita di Digital Magics attraverso accordi con selezionati player protagonisti nello sviluppo del settore digitale, strategico per il Paese”, ha dichiarato in una nota Alberto Fioravanti, fondatore e presidente esecutivo di Digital Magics. GIOIN Il 2016 è stato caratterizzato dal lancio di GIOIN (Gasperini Italian Open Innovation Network), che ha visto il coinvolgimento diretto - nei sei eventi organizzati a Milano, Roma, Saint Vincent, Napoli e Palermo - di oltre 1.000 persone fra amministratori delegati, imprenditori e top manager alla ricerca di una soluzione per apportare innovazione nelle loro aziende. La stella Talent Garden La partecipata Talent Garden ha un piano di investimenti da 12 milioni di euro nel prossimo biennio per l’espansione in Europa del suo network di coworking per i professionisti del digitale, finanziati da aumento di capitale, coinvolgendo investitori italiani e internazionali,tra cui 500 Startups, Endeavor Catalyst, Tamburi Investment Partners. L’uscita da Mimesi Nel primo semestre del 2016, Digital Magics ha ceduto la propria quota in Mimesi - servizio italiano di media monitoring e rassegne stampa -, al termine del programma di incubazione e nel quadro di un accordo con i soci di maggioranza. Il prezzo di cessione è stato di circa tre volte l’investimento iniziale del 2014. 60 startup Al 31 dicembre 2016 nel portafoglio di Digital Magics risultano 60 società partecipate - erano 49 nel 2015 - al netto delle partecipazioni oggetto di write-off, legate ai settori digital media, digital marketing, IOF, fintech, healthtech, ecommerce, Made in Italy (Food, Fashion, Design) e servizi b2b per le imprese.