Autore: Redazione
15/02/2017

Dentsu ha registrato una crescita organica del 5,1% nel corso del 2016

Per quanto riguarda Dentsu Aegis Network, la sigla dell’azienda operativa al di fuori del Giappone, per la prima volta l’anno scorso il business digital ha superato il tradizionale

Dentsu ha registrato una crescita organica del 5,1% nel corso del 2016

Dentsu riporta una crescita organica del 5,1% nel 2016 e annuncia ulteriori modifiche per sostenere le riforme sul posto di lavoro nel tentativo di ridurre le ore di straordinari e migliorare l’equilibrio tra vita e lavoro presso le sue sedi giapponesi. Gli ultimi mesi del 2016 di Dentsu, infatti, sono stati caratterizzati da difficoltà nelle sue agenzie in Giappone, dove è stata fondata 116 anni fa e dove risiede ancora quasi la metà della sua attività. Le autorità del lavoro giapponesi hanno ritenuto il suicidio di un giovane membro dello staff di Dentsu un caso di “morte da superlavoro”, spronando la società a limitare gli straordinari e portando infine l’amministratore delegato a dimettersi. I risultati 2016 Il suo bilancio relativo al 2016 ha visto una crescita organica degli utili lordi del 5,1%. In Giappone in particolare, tale cifra è stata del 4,5%. La società ha detto che il profitto lordo dell’anno fiscale è in crescita del 3,5% a 789 miliardi di yen, quasi 7 miliardi di dollari. La cifra è salita dell’11,3% a cambi costanti. L’utile lordo nelle Americhe è aumentato del 14,8% nel 2016, grazie al rafforzamento dello yen nei confronti del dollaro. La crescita organica nelle Americhe è stato del 3,1%. Europa, Asia-Pacifico, Medio Oriente e Africa hanno visto nel 2016 i profitti lordi contrarsi rispetto al 2015 a causa delle fluttuazioni valutarie. Più internazionale e digitale Per quanto riguarda Dentsu Aegis Network, l’attività della società al di fuori del Giappone, che include agenzie come Carat, McGarryBowen, 360i, iProspect e Isobar, il business digitale ha superato quello tradizionale per la prima volta nel 2016. L’azienda ha detto che ha firmato 45 acquisizioni nel 2016, di cui la più grande è stata la quota di maggioranza dell’agenzia di dati e performance di marketing Merkle. Infine, la società ha detto che è a buon punto sul suo piano quinquennale “2017 and Beyond”, secondo cui da quest’anno deve diventare più internazionale e digitale. Dentsu vuole che almeno il 55% della sua attività provenga dal di fuori del Giappone entro il 2017 (l’anno scorso era il 54%). L’azienda ha già raggiunto il suo obiettivo di ottenere il 35% o più del suo business dal digitale; nel 2016 questa cifra era del 37%.