Debutta in cinque città americane YouTube Tv: costa 35 dollari al mese per oltre 40 canali
Dopo l’annuncio dello scorso febbraio l’applicazione è apparsa sugli store Android e iOS. Aperta la competizione ad Amazon e Netflix, ma non sarà facile detronizzarli
Google ha ufficialmente lanciato YouTube TV, servizio di web-tv molto simile a Netflix e Amazon Prime e in generale alle piattaforme online dei broadcaster mondiali. Il debutto, per ora, è avvenuto in cinque città americane, Chicago, Los Angeles, New York, Philadelphia e San Francisco, e la cifra dell’abbonamento è come previsto pari a 35 dollari al mese. In cambio la nuova televisione offre l’accesso a un variegato pacchetto di 40 canali, oltre ai prodotti già disponibili su YouTube Red.
Un’offerta variegata
Molto interessante risulta la composizione dei partner a bordo: sarà possibile vedere serie tv e film targati Disney, CBS, Fox, BBC America e NBCUniversal, ma anche programmi sportivi di ESPN, Fox Sports e Comcast Sports e le news di CNBC, MSNBC, BBC World News e Fox News. E in arrivo ci sono anche le reti AMC, alcune delle quali in versione on demand, vale a dire solo previo pagamento di un extra mensile. I canali non sono divisi per numeri, ma per aree tematiche. Tra i grandi broadcaster e produttori di contenuti mancano all’appello Discovery e Time Warner.
La struttura di YouTube TV
Il punto di forza di YouTube TV, secondo i suoi inventori, è la capacità di offrire in un’unica applicazione, fruibile su sei diversi dispositivi, un comodo accesso a contenuti video di qualità. L’applicazione, attualmente disponibile per Android e iOS, è formata da tre tab: Home, la pagina iniziale dove sono presenti le clip che potrebbero interessare; Library, in cui sono presenti i contenuti precedentemente salvati; infine, i singoli canali offerti da YouTube TV confluiscono nella sezione Live. Per utilizzarla con la televisione è necessario collegarla a Chromecast, il dispositivo hardware di Google per guardare la tv. L’applicazione si caratterizza anche per la velocità di caricamento e l’elevata qualità dei video, secondo TechCrunch.
Un settore affollato
Dunque, nell’affollato panorama dei servizi di streaming online ha fatto il suo ingresso anche la concessionaria più grande al mondo, creando ancora una volta un nuovo ‘pezzo’ di YouTube. Secondo diversi analisti non sarà facile per YouTube TV conquistare un mercato in cui parte, almeno a livello temporale, in una posizione di svantaggio nonostante un’offerta davvero ampia, diversificata e di qualità. L’arena competitiva lascia poco spazio e la pressione aumenta soprattutto da parte di Amazon, che nei giorni scorsi si è accaparrata i diritti per trasmettere gli incontri del thursday night della NFL, subentrando a Twitter, oltre ad aver prodotto numerosi show originali riservati ai sottoscrittori di Amazon Prime.
