Autore: Redazione
09/11/2017

Gli investimenti adv in Italia: nei primi nove mesi calo dello 0,6%

Ripresa nei mesi di agosto e settembre, con un probabile consolidamento negli ultimi tre mesi; attesa per le elezioni e la qualificazione della Nazionale di calcio ai Mondiali

Gli investimenti adv in Italia: nei primi nove mesi calo dello 0,6%

Il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia chiude il mese di settembre in crescita del 3,6% (+2,1% senza search e social). La raccolta nei primi tre trimestri (gennaio-settembre 2017) rimane in calo dello 0,6%, rispetto allo stesso periodo del 2016. Se si esclude dalla raccolta web la stima Nielsen relativa a search e social, l’andamento dei nove mesi registra una contrazione del 3,3%.

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La “vendetta” di agosto e settembre sul cattivo luglio

“Come avevamo previsto - spiega Alberto Dal Sasso, TAM e AIS managing director di Nielsen -, dopo la buona crescita di agosto, anche il mese di settembre si consolida in terreno positivo, portando il terzo trimestre in calo dell’1%, condizionato soprattutto da un mese di luglio che ha fatto registrare la peggior performance dell’anno (-8%). L’ultimo trimestre dovrebbe consolidare la ripresa e affermarsi come il migliore del 2017 in termini di crescita”.

La tv recupera, la stampa no; la radio in un buon momento

Relativamente ai singoli mezzi, la tv recupera terreno a settembre, crescendo del 2,8% e chiudendo il periodo cumulato a -2,7%, in miglioramento rispetto ai mesi estivi. L’andamento della stampa continua a essere negativo: nel singolo mese, i quotidiani e i magazine perdono, rispettivamente, il 5% e il 2,1%, portando la raccolta nel periodo cumulato gennaio-settembre rispettivamente a -9,9% e -6,3%. Prosegue, invece, il buon trend della radio che chiude i nove mesi con una crescita del 4,2%, trainata da un ottimo settembre (+11,7).

Web positivo, il cinema rialza la testa; l’outdoor  non sorride

Sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell’intero universo del web advertising nel periodo cumulato chiude in positivo a +7,2% (0,7%, se si escludono il search e il social). Continua il buon andamento della GoTV (+14,5%) e del transit (+3,3%) nei nove mesi, mentre l’outdoor resta negativo (-16,7%). Il cinema conferma la sua fase di recupero, attestandosi a -2%.  Il direct mail chiude a quota -5%.

Settori: Auto in stallo, crescono Finanza Assicurazioni e Turismo

Per quanto riguarda i settori merceologici, se ne segnalano dieci in crescita nei primi nove mesi dell’anno, con un apporto complessivo di circa 55 milioni di euro. Per i primi cinque comparti a livello di quote di mercato, si registrano andamenti differenti. Gli investimenti del settore automobilistico si fermano a 0,8%. Positiva la performance del pharma (+2%). Continua, invece, l’andamento negativo per le telecomunicazioni (-4,3%), per gli alimentari (-5,4%) e per la distribuzione (-10,6%). Limitatamente al singolo mese di settembre, un rilevante contributo alla crescita arriva dai settori Finanza/Assicurazioni, Gestione casa e Turismo/Viaggi che tornano in positivo, rispettivamente, del +25,7%, +15,3% e +37,2%, conseguendo un apporto complessivo di circa 9 milioni di euro.

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Futuro prossimo venturo, tra elezioni politiche e Nazionale di calcio ai Mondiali

“Ci aspettiamo un autunno in buona salute: i segnali rilevati nel mese di settembre ci confermano una previsione positiva per la chiusura dell’anno - continua Dal Sasso -. Il trend del mercato rimane in fase di recupero nel medio periodo, seppure contenuta. La probabile chiusura in positivo di un anno privo di eventi mediatici importanti potrebbe rappèresentare un buon indicatore di stabilità anche in vista del 2018, in attesa delle novità legate alle elezioni politiche in primavera e alla partecipazione dell’Italia ai Mondiali di calcio: due temi apparentemente distanti tra di loro, ma significativi per il mercato della comunicazione”, conclude Dal Sasso.

Nei nove mesi, tv a -2,7%; Discovery l’unica a crescere. Tutti i broadcaster positivi in settembre

Nel progressivo da gennaio fino a due mesi fa, la Rai in calo del 10,3%, Mediaset e La7 sono in decremento dello 0,8%, Sky del 4,4% ma con un +16,2% sempre nel solo settembre

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Il progressivo dello spending pubblicitario nei primi nove mesi, così come è stato rivelato ieri da Nielsen, resta ancora in territorio negativo (-0,6%, -3,3% senza search e social): però, il singolo mese di settembre chiude a +3,6% (+2,1% senza search e social). Anche la tv migliora rispetto ai mesi estivi, con il +2,8% di due mesi fa, restando, però, anch’essa in territorio negativo nel periodo gennaio-settembre, con il -2,7%. Analogamente, secondo le elaborazioni di DailyMedia, tutti i broadcaster restano a segno meno, tranne Discovery, che cresce del 9,4% rispetto al pari periodo 2016. Sempre nei primi nove mesi, Rai cala del 10,3%, Mediaset e La7 dello 0,8%, Sky del 4,4%. Nel singolo mese di settembre, invece, tutti gli operatori vanno in positivo: Rai dell’1,5%, Mediaset dello 0,2%, La7 del 2,3%, Sky del 16,2% e Discovery del 6,9%.