Autore: Redazione
10/11/2017

Criteo, le strategie cross-device personalizzate sono determinanti per catturare gli acquirenti mobile-first

I risultati della Global Commerce Review mostrano che il 71% delle vendite in mobilìtà avvengono su browser mobile e app di shopping ben progettati

Criteo, le strategie cross-device personalizzate sono determinanti  per catturare gli acquirenti mobile-first

Criteo ha presentato i risultati della Global Commerce Review relativa al terzo trimestre del 2017. La ricerca analizza il percorso di acquisto tortuoso degli utenti su numerosi dispositivi, browser e app. Un risultato primario della ricerca evidenzia che i retailer hanno un impatto maggiore sui dispositivi mobili quando rendono disponibili app coinvolgenti e accattivanti e una forte presenza sul web mobile. Lo studio ha analizzato più di 5.200 aziende retail a livello mondiale e miliardi di transazioni annuali. La crescita Mobile I clienti sono costantemente in movimento, sia fisicamente sia mentalmente, con brevi interruzioni di attenzione quando sono online. L’acquirente mobile-first sta influenzando le strategie di marketing digitale che aziende e retailer stanno realizzando su tutti i canali. Negli Stati Uniti e in Italia, l’utilizzo del Web mobile ha raggiunto la maturità mentre l’utilizzo dello smartphone è in continua crescita. Sempre negli Usa, la quota di transazioni effettuate su smartphone è aumentata del 9% rispetto al terzo trimestre del 2016 (app escluse). L’uso del tablet è diminuito leggermente durante lo stesso periodo di tempo, poiché gli schermi degli smartphone continuano a crescere in dimensioni. In Italia, i cambiamenti anno su anno sono ancora più importanti: la quota di transazioni effettuate su smartphone è aumentata del 31,8% rispetto al terzo trimestre del 2016 (app escluse), mentre l’uso del tablet è in caduta libera e segna un -18,5% durante lo stesso periodo di tempo. In Italia, i retailer verticali che hanno registrato la crescita più alta in numero di transazioni mobili rispetto al terzo trimestre del 2016 includono il settore salute/bellezza, con una crescita del 48% e moda/lusso con Il 42%. Il mobile influenza il desktop: Il 31% delle transazioni desktop in Italia è preceduto da un clic su dispositivo mobile. Le opportunità app I retailer che cercano di competere con i giganti dell’industria possono progettare un’esperienza in-app senza soluzione di continuità per rimuovere le barriere all’acquisto. In tutto il mondo, gli inserzionisti che generano transazioni in tutti gli ambienti (Mobile web + App) vedono più del 50% delle transazioni completate su mobile. Negli Stati Uniti, il 68% di tutte le vendite si svolgono su dispositivi mobili. In-app conta per il 71% delle transazioni mobile per i retailer che generano vendite sia su web mobile che in-app. Per l’Italia la percentuale è del 63%. I momenti dello shopping Mentre la navigazione da desktop regna ancora sovrana durante le ore lavorative giornaliere, la navigazione su smartphone e tablet genera rispettivamente il 37 e il 46 per cento in più delle vendite la domenica. Analogamente, in prima serata, la navigazione da smartphone e tablet genera rispettivamente il 35% e il 47% di vendite in più. La combinazione di dati I dati cross-device consentono ai marketer di comprendere l’itinerario tortuoso del cliente. Complessivamente, negli Stati Uniti il 41% delle transazioni desktop post-click proviene da un altro dispositivo, mentre in Italia la percentuale è del 39%. La combinazione di dati cross-device per capire meglio e identificare l’intenzione dell’utente, consente ai marketer di catturare acquirenti di maggiore valore. Questo è più evidente per i vertical high tech/computing e health/beauty.