Autore: Redazione
04/05/2017

Criteo festeggia i risultati del primo trimestre: ricavi a + 30% e attese superate

L’utile netto decresce a 15 milioni per via dell’acquisizione di HookLogic. I clienti sono oltre quota 15mila, mentre l’Emea è a + 25%

Criteo festeggia i risultati del primo trimestre: ricavi a + 30% e attese superate

Primo trimestre dell’anno al di sopra delle attese per Criteo: la società francese ha pubblicato ieri il bilancio registrando un utile per azione diluita di 46 centesimi e ricavi, esclusi i costi di acquisizione traffico (TAC), a 210 milioni di dollari. Il fatturato lordo è invece pari a 517 milioni. Tutti i parametri hanno superato le iniziali aspettative degli analisti, con le revenue in progressione di quasi il 30% su base annuale. L’utile netto è stato di 15 milioni, in diminuzione del 22% per via dell’impatto dell’acquisizione di HookLogic, mentre l’EBIDTA è aumentato del 16% a 56 milioni, pari al 22% delle entrate al netto dei TAC. L’EMEA è l’area in cui il tasso di crescita del fatturato, esclusi i TAC, è minore: 25% a cambi costanti per 82 milioni. La zona vale circa il 40% delle revenue della società francese. Intervistato di recente da DailyNet, il managing director per l’Italia, Alberto Torre, aveva anticipato un incremento del giro d’affari a doppia cifra nel nostro Paese. La strategia della società è focalizzata su costruire un articolata proposta commerciale in grado di aumentare i benefici di publisher, advertiser. E soprattutto utenti, al centro dei ragionamenti strategici e operativi della compagnia. In un cotesto omnicanale, infatti, Criteo è convinta di dover pensare in una logica user-centrica. “Sono entusiasta della crescita significativa del 30% registrata nel primo trimestre - ha affermato Eric Eichmann, ceo di Criteo - che dimostra il valore ampiamente riconosciuto della nostra piattaforma di performance marketing per aziende e marchi commerciali”. La società ha anche spiegato i progressi fatti nel campo dell’header bidding, oggi connesso a più di 100 editori e in arrivo in Italia a fine mese. Sono stati 950 i nuovi clienti per un totale di oltre 15mila advertiser e un retention rate del 90%.

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Criteo pronta a sostituire TellApart

Criteo ha detto anche di essere pronta a mettere le mani su un business lasciato ‘scoperto’ dalla cessazione delle attività di TellApart, la sigla rilevata da Twitter nel 2015 per mezzo miliardo di dollari. Dallo scorso febbraio questo segmento è una possibilità per Criteo, come sottolineato dal ceo Eric Eichmann nella conference call con gli analisti, e come riportato da Business Insider. “Ci sono anche opportunità di lavorare con Twitter come publisher”, ha sottolineato il manager, quasi a indicare che le competizioni pregresse fanno parte del passato.