Autore: Redazione
27/04/2017

ComScore lancerà nel mese di giugno un tool gratuito per la misurazione della viewability

Si chiama comScore Viewability e sarà soggetto a una release globale. È uno strumento che inquadrerà l’efficacia delle campagne pubblicitarie in maniera parziale, ma servirà a tutte quelle aziende che non utilizzano ancora i dati per la misurazione delle attività di comunicazione

ComScore lancerà nel mese di giugno un tool gratuito per la misurazione della viewability

ComScore ha lanciato 5 anni fa il primo strumento di misurazione della viewability. Oggi la società vuole ripetersi, mettendo a disposizione di chiunque lo richieda comScore Viewability, una soluzione base dedicata ai compratori e ai venditori di spazii capace di misurare i tassi di viewability per le inventory display, video e mobile gratuitamente. Questa metrica rappresenta uno degli indicatori più considerati per la verifica delle campagne, tanto da essere spesso considerata una direttrice per l’allocazione degli investimenti pubblicitari. Certo, l’utilizzo esclusivo di una sola metrica restituisce una visione molto parziale dell’efficacia di un flight pubblicitario ma l’obiettivo della società è la promozione di fiducia e trasparenza nel campo del digital adv e migliorare la comparabilità a livello cross-media.

Permettendo a compratori e venditori di misurare la viewability a costo zero, comScore Viewability consente ai clienti di rivolgere maggiore attenzione a metriche di performance più approfondite, quali la reach a livello di target geografico e demografico e l’impatto in termini di brand awareness, intenzione di acquisto, visite e vendite del prodotto. “La viewability è certamente cruciale, ma ha monopolizzato per troppo tempo i dibattiti di settore a spese di altre metriche altrettanto importanti - ha commentato Dan Hess, Executive VP Products di comScore - . Crediamo sia giunto il momento di trasformare la viewability in uno standard acquisito per la pubblicità digitale e spingere il mercato a concentrarsi su un intero universo di metriche ancora più significative, al fine di ottenere misurazioni cross-platform efficaci”.

«La soluzione gratuita per la misurazione della viewability sarà, da Giugno, a disposizione di coloro che non si sono ancora avvicinati all’analisi delle metriche digitali. Offrirà funzioni basilari, non esaustive per un’analisi approfondita delle campagne, ma permetterà alle piccole e medie imprese di avvicinarsi al tema dei dati e della trasparenza aumentandone la confidenza sui propri investimenti pubblicitari on-line . Proporrà un dato di viewability complessivo, non suddiviso per device, e senza il dettaglio di traffico non umano, della Brand safety o della corretta erogazione geografica. La misurazione della viewability sta diventando uno standard, un servizio del genere aiuta le aziende che ancora non hanno dimestichezza con i dati a sviluppare le proprie strategie ed evolverle integrando metriche supplementari e la industry a bilanciarsi su linee condivise. Il lancio avverrà a livello globale e toccherà anche i Paesi che sono meno avanzati a livello digitale e sarà soprattutto lì che la soluzione dovrebbe dispiegare i maggiori effetti», spiega a 360com Fabrizio Angelini, ceo di Sensemakers, società che rappresenta comScore in Italia.

image-e1493311565673

Le opinioni degli esponenti del settore

“La viewability è un aspetto cruciale per la creazione di un mercato interamente basato su video ad che consenta ai compratori di elaborare pianificazioni su più piattaforme per raggiungere gli obiettivi pubblicitari, poiché contribuisce a colmare il divario esistente tra digitale e TV. Questa nuova soluzione aiuterà ad ampliare l’accesso e l’utilizzo delle metriche di viewability, consentendo all’industria di destinare altrove le proprie risorse per massimizzare l’impatto delle campagne.” Lyle Schwartz, President of Investment, North America presso GroupM

“IAB plaude ai continui sforzi compiuti da comScore per migliorare gli standard di viewability della pubblicità digitale. È fondamentale che il settore abbandoni gli inutili dibattiti su quali standard adottare e inizi a investire più tempo sugli aspetti realmente importanti, ovvero sulle strategie, le idee e le iniziative tese a massimizzare l’impatto delle campagne sui comportamenti di consumo. Lo standard MRC per le impression visualizzabili, dopo essere stato concordato, è stato oggetto di miglioramenti continui promossi da una partecipazione che ha coinvolto più settori. È ora che l’intero ecosistema marketing-media accetti tale realtà e inizi a concentrarsi su innovazioni più produttive, aprendo la strada ad accordi sulle modalità di misurazione delle audience e dell’engagement cross-media.” Randall Rothenberg, CEO presso Interactive Advertising Bureau (IAB)

“Trasformare la viewability in uno standard di base è di un’importanza critica per l’evoluzione della pubblicità digitale – aiuta a diminuire ulteriormente il gap tra il digitale e la TV. L’allineamento degli standard tra le diverse piattaforme permette agli advertiser di concentrarsi su metriche significative, come reach e frequency.”Alison Fennah, executive business advisor presso Interactive Advertising Bureau (IAB) Europe

“Offrire al mercato l’accesso gratuito alle metriche di viewability è un passaggio fondamentale per favorire il progresso della pubblicità digitale. Ci congratuliamo con comScore per essersi fatta carico di una tale iniziativa finalizzata a promuovere la fiducia e la trasparenza nell’ambito della pubblicità digitale, col fine ultimo di ridurre il divario tra quest’ultima e le campagne televisive.” Blaise D’Sylva, Vicepresidente Media presso Dr. Pepper Snapple Group

“AOL si impegna da sempre ad aiutare investitori ed editori a costruire brand amati dalla gente e azioni dettate da metriche autentiche su più schermi. La pubblicità digitale necessita senza dubbio di più trasparenza e fiducia per centrare questi obiettivi. Siamo incoraggiati nel vedere gli sforzi intrapresi da comScore per aumentare questa trasparenza, attraverso l’accesso alla viewability per tutti. Questa iniziativa offre maggior controllo ai clienti e attira maggiori investimenti nel digitale”Tim Mahlman, President presso AOL Platforms

“La viewability è diventata lo standard sul quale si basa la compravendita digitale. In Yahoo, siamo impegnati nel fornire agli esperti di marketing un ambiente aperto e trasparente, dove possono essere in controllo nel misurare la viewability per display ad, video e native advertising. Plaudiamo comScore per aver preso l’iniziativa di rendere le misurazioni di viewability accessibili gratuitamente sulla sua piattaforma. È un passo avanti importante per tutto il settore, che aiuterà a rafforzare la fiducia degli advertiser assicurando ROI, brand safety e ad effectiveness” Tom Schmidt, Vice President of Advertising Products presso Yahoo

“Siamo lieti di vedere gli sforzi di comScore nel portare più trasparenza e responsabilità nella pubblicità digitale. Nel rendere le misurazioni di viewability accessibili a tutti, la comunità degli editori può meglio dimostrare il reale valore aggiunto che apporta ai media buyer e ai loro brand.”Kirk McDonald, President Presso PubMatic