Autore: Redazione
24/01/2017

CoGeDi: per Rocchetta punta su Elena Santarelli e Marcello Cesena; e conferma un budget da 30 mln di euro

Il rilancio del brand affidato alla showgirl, che subentra a Laura Chiatti, mentre il regista, che torna a firmarne anche la creatività, sta preparando pure i nuovi spot per Uliveto con Alessandro del Piero. L’ex calciatore è stato confermato; la pianificazione viene gestita da Mindshare

CoGeDi: per Rocchetta punta su Elena Santarelli e Marcello Cesena; e conferma un budget da 30 mln di euro

Per Rocchetta che, con Uliveto, fa capo a CoGeDi, è iniziato da domenica scorsa un nuovo format televisivo legato all’altrettanto nuova testimonial e al ritorno, anche come ideatore della creatività, oltre che come regista, di Marcello Cesena. Il primo spot di cui Mindshare ha avviato la pianificazione svela infatti che Laura Chiatti è stata sostituita da Elena Santarelli come volto del brand dopo l’ultimo biennio in cui ne è stata la protagonista quando, ad occuparsene, è stata The Beef.

Rocchetta si rinnova

L’anno scorso, quest’ultima agenzia si è avvalsa di Giovanni Veronesi e Movie Magic International, mentre l’anno precedente, con Indiana Production, aveva lavorato, ma solo come regista, il citato Cesena. Con lui, ora, torna anche come cdp Moviheart, che aveva già collaborato in passato con quest’ultimo. Anche per Uliveto, per la quale sempre Cesena sta realizzando nuovi spot, in questo caso con il confermato Alessandro del Piero.

Lo spot

Nello scherzoso filmato in cui alla Santarelli – che è diventata mamma per la seconda volta un anno fa - capita anche di inciampare per ben due volte in casa, viene ribadito come Rocchetta sia l’acqua ideale per chi conduce una vita frenetica e voglia depurarsi dalle scorie. Sempre nel segno dei due hashtag #pulitidentro e #bellifuori. Sul sito verranno sviluppate altre tematiche per vivere sani, sempre con la nuova testimonial. Per quanto riguarda gli investimenti, lo spending  per quest’anno dovrebbe restare allineato a quello del 2016 e, quindi, intorno ai 30 milioni di euro, equamente ripartiti tra i due citati principali marchi.