Autore: Redazione
06/06/2017

Il ceo Arthur Sadoun: Publicis diventerà una piattaforma “dinamica”

Sadoun ha poi discusso le sue tre iniziative principali - trasformazione, cultura e costruzione di un’organizzazione centrata sul cliente

Il ceo Arthur Sadoun: Publicis diventerà una piattaforma “dinamica”

Nel primo giorno del nuovo incarico di ceo e presidente di Publicis Groupe, Arthur Sadoun ha illustrato la sua vision in un video dedicato a tutti i collaboratori del gruppo. “Vorrei assicurarmi che le mie prime parole siano per te”, ha detto Sadoun nell’introduzione, disponibile in spagnolo, russo, portoghese e cinese. “L’asticella è molto alta”, ha dichiarato Sadoun, evidenziando come il suo predecessore abbia aumentato il valore dell’azienda negli ultimi 30 anni di circa cento volte. “Siamo una delle prime tre società di comunicazione al mondo e dobbiamo essere orgogliosi di ciò che abbiamo realizzato insieme”. Sadoun ha poi discusso le sue tre iniziative principali - trasformazione, cultura e costruzione di un’organizzazione centrata sul cliente - per preparare Publicis al futuro. “Se dobbiamo essere onesti, stiamo affrontando forti venti in poppa”, ha detto. L’obiettivo iniziale è quello di “ritornare il tipo di crescita che meritiamo, di adattare la nostra struttura alla nuova economia e di rendere la nostra azienda a prova di futuro”, ha dichiarato Sadoun.
Sadoun è infatti ansioso di trasformare Publicis da una holding a quello che definisce una “piattaforma”. La sua definizione di questa nuova piattaforma include una società agile e dinamica senza silos che crea un nuovo valore per i clienti. Sadoun ha sottolineato che non intende cambiare nulla del team precedente, inclusa l’iniziativa “Power of One” lanciata 18 mesi fa. Invece l’intento è quello d’implementare ulteriormente la cosiddetta trasformazione “cliente-centrica”. E per farlo, Publicis assegnerà più di 100 leader del gruppo a “impiegare le risorse giuste al momento giusto, a prescindere da dove siano, senza alcun problema di P&L”, ha affermato Sadoun. Publicis sta inoltre sviluppando leadership team nei primi 20 Paesi per assicurare una maggiore collaborazione a livello locale. “Siamo uno dei pochissimi che può realmente rendere questa trasformazione una realtà”. Nel frattempo Publicis Media lancia Next Generation Board, una nuova iniziativa mirata ai giovani per coltivare nuovi talenti. Lanciata in 15 mercati tra cui Stati Uniti, Uk, principali Paesi europei, India, Messico, Australia, Cina e Russia, Next Generation Board lavorerà con il gruppo di esecutivo globale di Publicis Media per portare nuove prospettive e insight all’organizzazione. I membri di questo nuovo consiglo sono stati identificati come potenziali leader futuri. “La nostra prossima generazione di leader è il futuro di questa società. È fondamentale che svolgano un ruolo significativo nella creazione del futuro di Publicis Media, sia dal punto di vista del talento sia del cliente”, ha concluso Steve King, ceo di Publicis Media.