Autore: Redazione
31/01/2017

In casa P&G revisione di tutti i contratti d’agenzia. Alla ricerca di maggiore trasparenza

In casa P&G revisione di tutti i contratti d’agenzia. Alla ricerca di maggiore trasparenza

P&G ha intenzione di passare in rassegna tutti i suoi contratti di agenzia nel 2017, nell’ambito di un piano in quattro fasi per portare trasparenza nella catena della fornitura media. Il chief brand officer Marc Pritchard ha messo in atto questo piano d’azione ritenendo che possa garantire più chiarezza nel media buying, e la prima tappa è stata quella di adottare uno standard di visibilità convalidato dal Media Rating Council, per cui un annuncio deve essere visibile per almeno il 50% e per almeno un secondo (due per il video). Il competitor Unilever ha già fissato linee guida molto più severe, dicendo che vuole il 100% di un annuncio visibile sul browser, anche se non specifica un periodo di tempo. Il secondo passo del piano di Pritchard è quello di non fare più affidamento sui proprietari dei media per misurare la propria inventory: ogni fornitore di FMCG, tra cui editori e società di misurazione, dovranno adottare criteri di verifica accreditati dal MRC durante il 2017. Il terzo punto prevede una revisione di tutti i contratti di agenzia nel prossimo anno sempre alla ricerca di una maggiore trasparenza. Infine, il quarto passo è quello di prevenire le frodi pubblicitarie. Ogni entità di digital media che nel corso del 2017 avrà a che fare con P&G dovrà avere una certificazione TAG per contribuire a garantire che sia esente da frodi.