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Infojobs adotta un tone of voice positivo e va su radio e web con MEC

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Il brand di Schibsted Media Group, di cui è ceo Melany Libraro, vuole comunicare un messaggio positivo in ambito consumer. La creatività è stata sviluppata internamente

InfoJobs, la piattaforma di recruiting online parte di Schibsted Media Group, ha avviato importante rinnovamento della propria brand identity attraverso una campagna marketing, differenziata su diversi canali. Per approfondire il senso dell’operazione DailyMedia ha intervistato Melany Libraro, ceo di Schibsted Italy (Subito, InfoJobs, Pagomeno): «Infojobs è una realtà già leader nel suo business e con questa attività miriamo a rafforzare la conoscenza del marchio verso un target consumer», ha spiegato. Obiettivo dell’operazione è dare al brand una proposizione positiva, con un tone of voice in linea con le aspettative dei candidati. «Il nostro osservatorio sul mercato del lavoro ci dice che le offerte sono aumentate del 16% quest’anno - ha proseguito la manager -. E questa tendenza la riscontriamo in diversi settori e Regioni. La campagna nasce dalla nostra volontà di dare un messaggio di fiducia a chiunque stia cercando lavoro».

La campagna

La comunicazione consente dunque di raccontare una nuova immagine di brand realmente differenziante e di posizionarlo sempre più come uno strumento fondamentale per chi si affaccia al mondo del lavoro per la prima volta o per chi è alla ricerca di nuove esperienze professionali. Focus dell’operazione - ma non solo - è il target 18-34, che Infojobs punta a raggiungere attraverso un uso strategico di diversi media. «Facciamo continuamente test, in collaborazione con il nostro partner MEC, per studiare i migliori formati e mezzi per contattare l’audience desiderata», afferma Melany Libraro. L’ottimizzazione del budget, infatti, è un tema fondamentale per la comunicazione di Infojobs, e più in generale di Schibsted, e in questo caso «ha portato alla selezione della radio, di Spotify, e di YouTube all’interno del media mix». In particolare, per Melany Libraro, il digitale è un mezzo senz’altro fondamentale come leva di marketing, ma l’azienda è impegnata per massimizzare la complementarietà dei piani media, alternando obiettivi di performance e di branding.

Infojobs

I numeri di Infojobs danno l’idea della dimensione attuale del marchio: sul portale ci sono oltre 7 milioni di profili registrati per più di 97.000 aziende iscritte alla piattaforma. Ogni giorni vengono aggiunti circa un migliaio di annunci per circa 40.000 offerte attive su base mensile. «Dai nostri studi interni abbiamo visto come il processo di ricerca del lavoro sconti una vera e propria mancanza di conoscenza del settore da parte di chi vuole trovare un impiego. In altre parole in molti non sanno dove andare: noi di Infojobs siamo la destinazione più adatta», ha specificato Melany Libraro.

I dettagli del planning

La programmazione in radio, della durata di cinque settimane, coinvolge Radio Deejay, RDS e Radio 105 con spot di 15”. I contributi trattano in modo provocatorio tre situazioni “tipiche” nel processo di ricerca di occupazione: l’invio del curriculum, la ricerca di uno stage al termine degli studi universitari e la “caccia” a un posto di lavoro a tempo indeterminato. Per Spotify è stata pensata una campagna pubblicitaria di due settimane, mentre su YouTube sono stati realizzati una serie di contributi video con pre-roll e bumper ads. La pianificazione media è stata curata da MEC, mentre la creatività da Nicola Bolfelli, communication designer di Schibsted Italy, e Claudia Bavelloni, copywriter e creative director.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 29/04/2024


L’ACI mette a bando 3 milioni di euro per il servizio biennale di ideazione, produzione e pianificazione di nuove campagne pubblicitarie

L’Automobile Club d’Italia ha emesso un bando per l’affidamento del servizio di ideazione e realizzazione di campagne di comunicazione per ACI stessa, del valore di 3 milioni di euro al netto di Iva in 24 mesi a partire dal prossimo mese di febbraio. Termine per il ricevimento delle offerte:30 maggio 2024. Tra i requisiti richiesti ci sono quello di un fatturato globale maturato nel triennio precedente almeno pari a 6 milioni Iva esclusa, e di aver eseguito negli ultimi tre anni di almeno 2 campagne di comunicazione esterne realizzate per pubbliche amministrazioni/privati con un progetto creativo e un piano media articolato su base nazionale, di cui almeno una con un piano media di valore pari o superiore a 1,5 milioni, Iva esclusa . Finalità La finalità delle precedenti campagne è stata di raccontare valori, capacità, funzioni di ACI e di diffonderne la “mission”: rappresentare gli interessi, le ambizioni, le evoluzioni degli automobilisti contemporanei, non più intesi solo come “proprietari di veicoli” ma soprattutto quali cittadini che necessitano di mobilità sostenibile, sicura, individuale e interconnessa con quella collettiva. ACI ha inteso, inoltre, evolvere il suo ruolo, in funzione delle trasformazioni della società, estendendo la sua attenzione a tutte le modalità con cui si compone oggi la mobilità individuale, di cui fruiscono tutti i cittadini non solo gli automobilisti, e integrando il concetto di mobilità sostenibile che deve essere certamente a minor impatto ambientale ma, altresì, anche con sempre maggiore la sicurezza stradale e, soprattutto, accessibile a tutti. ACI intende quindi perseguire questo percorso per i prossimi due anni, sviluppando campagne istituzionali/sociali, con adeguate pianificazioni nazionali, rinnovando le campagne specifiche legate ai servizi/prodotti offerti, proseguendo la comunicazione sui temi della Sicurezza Stradale e della corretta guida che ogni anno avranno un focus specifico, supportando con azioni di comunicazione specifiche le proprie articolate attività, ad iniziare da quelle sportive e associative. Obiettivi Al fine di accrescere awareness, autorevolezza e credibilità sia presso il grande pubblico italiano (protagonisti o fruitori della mobilità) come presso gli influenti di settore e gli interlocutori istituzionali, si reputa necessario che la comunicazione abbia come direzione: 1. Raccontare ACI in un’unica narrazione istituzionale, finalizzata ad ottimizzare e incrementare la corretta reputazione del brand, che successivamente si declina, in modo originale ma sempre riconoscibile, nelle diverse attività di comunicazione che saranno richieste; 2. Diffondere la vision di ACI e i valori del brand per sostenere una nuova consapevolezza, presso i target indicati, del vero e attuale posizionamento di ACI e del suo ruolo attivo nel processo di innovazione del Paese. 3. Promuovere e consolidare la consapevolezza della qualità, efficienza e innovazione dei prodotti e servizi che ACI offre, anche nei confronti di un pubblico meno attiguo al mondo ACI, per semplificare e migliorare le esigenze di mobilità.  

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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