Autore: Redazione
28/03/2017

Cairo Communication: nel 2016 la raccolta è positiva per periodici e televisione, i ricavi in crescita

Il bilancio della società di Urbano Cairo consolida anche RCS a partire dal 1° settembre 2016; advertising a +7% per la Cairo Editore, risultato netto in rosso per La7 ma l’ebit ha segno più

Cairo Communication: nel 2016 la raccolta è positiva per periodici e televisione, i ricavi in crescita

La Cairo Communication ha chiuso il 2016 con ricavi per 631,7 milioni di euro, in crescita rispetto ai 260 milioni del 2016 anche per effetto del consolidamento di RCS per il periodo settembre-dicembre 2016. A perimetro omogeneo con il 2015, il Gruppo controllato da Urbano Cairo - vale a dire periodici Cairo Editore, La7, concessionarie di pubblicità, operatore di rete e Il Trovatore - registra ricavi per 263,7 milioni di euro, contro i 260 milioni dell’anno precedente. Il margine operativo lordo e il risultato operativo (Ebit) sono stati pari, rispettivamente, a 17,1 milioni e 7 milioni di euro, contro i 17,6 milioni e 9,3 milioni nel 2015. Il risultato netto di pertinenza del Gruppo è stato pari a circa 7,1 milioni di euro (erano 11,1 milioni nel 2015).

L’andamento della raccolta

La raccolta pubblicitaria è positiva nell’area tv (La7 e La7d), dove si attesta a 141,8 milioni di euro (contro i 140,1 del 2015) e nell’area periodici (Cairo Editore), che cresce del 7%, a 27,6 milioni di euro. Nel trimestre ottobre-dicembre 2016, la crescita è stata del 17%. Complessivamente, l’area concessionarie registra un ebitda in pareggio e un ebit negativo per 0,4 milioni di euro rispetto agli 1,3 e 0,7 milioni del 2015.

Cairo Editore leader nei settimanali

L’area periodici regista un risultato netto positivo per 9,1 milioni di euro. Ebitda ed ebit sono entrambi in crescita e si attestano, rispettivamente, a 15,2 e a 14 milioni di euro, contro i 14,6 e 13,5 milioni del 2015. Durante l’anno sono stati effettuati nuovi lanci (Nuovo, Nuovo Tv Cucina, Enigmistica Più) per 1,2 milioni di costi complessivi. I ricavi diffusionali passano da 72,6 milioni a 73,8 milioni di euro e con una media di 1,9 milioni di copie vendute in edicola (dati ADS gennaio-dicembre), che supera i 2 milioni considerato Enigmistica Più non ancora in ADS -, la Cairo Editore si conferma leader nei settimanali con una quota del 31%.

Mol in crescita per la tv

La tv registra un “rosso” per 1,3 milioni di euro, pur ottenendo un ebitda positivo per 1,8 milioni di euro (contro gli 1,6 del 2015) grazie alla politica di razionalizzazione e riduzione dei costi, e nonostante l’importante investimento fatto nel trimestre luglio-settembre 2016 sul palinsesto al fine di rafforzare la programmazione estiva, con una crescita degli ascolti di circa l’8% nel totale giorno e di circa il 10% in prime time. Nel trimestre ottobre-dicembre gli ascolti del network sono poi cresciuti del 13,2% sul totale giornata e del 12,4% in prime time. L’ebit resta negativo per 6,6 milioni di euro, contro i 4,9 milioni del 2015, e ha beneficiato in bilancio consolidato di minori ammortamenti per 5,4 milioni di euro per effetto delle svalutazioni delle attività materiali e immateriali effettuate nel 2013 nell’ambito della allocazione del prezzo di acquisto della partecipazione in La7.

RCS positiva

L’area RCS registra un risultato netto positivo di 14,5 milioni di euro, nel periodo dal 1° settembre 2016, data di consolidamento. Ebitda ed ebit sono stati pari, rispettivamente, a 67,3 milioni e 43,7 milioni. Con riferimento all’intero anno solare 2016, RCS ha conseguito un ebitda pari a 89,9 milioni, in crescita di 73,5 milioni rispetto all’anno precedente e l’ebitda ante oneri e proventi non ricorrenti, pari a 100,5 milioni di euro, è stato in linea con l’obiettivo comunicato al mercato dalla società per l’anno 2016. Tale risultato è stato raggiunto soprattutto grazie al forte impegno sulla riduzione dei costi. Gli impatti positivi delle azioni di efficienza sul 2016, pari a oltre 71 milioni, hanno compensato andamenti dei ricavi inferiori a quanto previsto. Il risultato netto, pari a 3,5 milioni, segna il ritorno per il Gruppo a un risultato positivo dopo 5 anni (un utile consolidato di 7,2 milioni nel 2010).

Avanti con il mux

Per il settore operatore di rete, la società del Gruppo Cairo Network ha proseguito l’attività di realizzazione del mux, la rete di diffusione televisiva in tecnica digitale terrestre, che a regime avrà una copertura almeno pari al 94% della popolazione nazionale, con standard di livelli di servizio di alta qualità.

Obiettivi e previsioni per il 2017

Per quest’anno il Gruppo Cairo Communication, con riferimento al perimetro delle sue attività tradizionali, continuerà a perseguire lo sviluppo dei suoi settori - editoria periodica e raccolta pubblicitaria, continuando nella strategia di sviluppo, consolidando e sviluppando, inoltre, i risultati delle testate recentemente lanciate. Per tali settori considera realizzabile l’obiettivo di continuare a conseguire risultati gestionali positivi. Sul fronte televisivo continueranno le attività di sviluppo, con l’obiettivo di realizzare un mol positivo e in crescita. Per quanto riguarda RCS, invece, si prevede un calo del 2% dei ricavi, principalmente per la cessazione di attività di raccolta per editori terzi che nel 2016 avevano generato ricavi per circa 32 milioni di euro (La Stampa e Poligrafici Editoriale), in parte compensata dal previsto miglioramento in ambito sportivo e per la raccolta sulle testate del Gruppo. I ricavi attesi per il 2017 (che si collocano tra 940 ed 950 milioni) sono in crescita di circa l’1% sull’anno precedente. Sempre per RCS si punta a un ebitda di circa 140 milioni2 di euro, con ebitda margin in crescita da circa 10% a circa 15% per effetto di razionalizzazione costi e sviluppo dei ricavi. Previsti una ulteriore focalizzazione della vendita pubblicitaria sul proprio portafoglio prodotti e un rafforzamento delle attività editoriali su quotidiani e periodici e relativi siti web, nonché lo sviluppo dei ricavi legati all’organizzazione di eventi sportivi. L’obiettivo finale sono la crescita del risultato netto e il miglioramento del net cash flow. Inoltre, le rilevazioni degli andamenti gestionali dei primi due mesi dell’anno di RCS evidenziano un significativo miglioramento dell’ebitda di oltre 10 milioni di euro rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente, in linea con le aspettative di crescita di risultato per l’anno, e si stimano anche per il mese di marzo risultati in crescita rispetto al pari periodo 2016.