Autore: Redazione
26/07/2017

BFC lancia Forbes in Italia a fine ottobre in 100.000 copie; e vara un Piano Strategico caratterizzato da forte sviluppo

Blue Financial Communication, di cui è presidente e azionista di maggioranza Denis Masetti, sta per dare seguito all’accordo con l’editore americano dell’autorevole mensile di business, che prevede anche un sito e una serie di eventi. Il business plan perfezionato dal Gruppo prevede un fatturato 2021 a quota 9,2 milioni di euro, a fronte dei 2,9 milioni dell’anno scorso

BFC lancia Forbes in Italia a fine ottobre in 100.000 copie; e vara un Piano Strategico caratterizzato da forte sviluppo

Dopo il lancio organizzato in Francia (grazie all’accordo con 360BusinessMedia, editore internazionale guidato da Dominique Busso, che ha acquisito la licenza per cinque anni) e con le stesse modalità - vale a dire prima con l’edizione digitale e poi con quella cartacea - per Forbes, la nota rivista americana di business, famosa anche per le sue classifiche dedicate alle personalità più ricche del mondo, arriva anche quello in Italia, che significa la 38ª edizione nel mondo, con cui la testata festeggia, proprio nel 2017, il suo primo secolo di vita. A occuparsi del lancio nel nostro mercato (la presentazione ufficiale è prevista per il 13 settembre) è Blue Financial Communication, la digital e media company quotata al mercato AIM fondata da Denis Masetti che, ora, ne è presidente e che, del nuovo magazine, è anche direttore responsabile. Accanto a lui, il direttore esecutivo Alessandro Rossi e il coordinatore della redazione Marco Barlassina. Il lancio è frutto dell’accordo con Forbes Media LLC, reso noto a fine aprile e che prevede la concessione di una licenza per sviluppare, da parte di BFC, tutte le iniziative editoriali con il marchio Forbes in lingua italiana, oltre che per il nostro mercato, nel Principato di Monaco e in Svizzera. Accordo rinnovabile fino al 2025 Questo accordo avrà durata minima fino al 2022 (rinnovabile fino al 2025) e prevede, a fronte di royalties legate al fatturato, l’utilizzo del marchio Forbes e di tutto il materiale prodotto da quest’ultima, a cominciare, appunto, dalla pubblicazione del mensile cartaceo e che si estende agli allegati della casa editrice americana (30 under 30, Billionaires, Self made woman, Most innovative company, Next billion dollars start ups, Investment guide, ecc). Il magazine svilupperà in italiano i contenuti prodotti dalla casa editrice americana, integrati con notizie originali prodotte dai giornalisti di BFC, cui fanno già capo Bluerating, Private, iFinance, Fintech Age, Soldiweb, Investment & Trading event e Gooruf. Inoltre, sempre come accennato, grande spazio verrà dato all’attività online, con il lancio, da metà settembre, del sito forbesitalia.it. Il web rappresenta un segmento editoriale in grande sviluppo per Forbes Media, visto che, ormai, rappresenta oltre il 70% dei ricavi complessivi, e le news sono seguite da oltre 85 milioni di visitatori unici nel mondo. L’edizione digitale avrà un aggiornamento quotidiano, mentre il mensile andrà in edicola alla fine di ogni mese, iniziando con il numero di novembre, disponibile, quindi, a fine ottobre. Previsti 11 numeri l’anno al prezzo di 3,90 euro, con una tiratura lancio di 100.000 copie che, secondo le stime dell’editore, dovrebbero poi attestarsi intorno alle 70.000. All’edizione italiana del magazine contribuiranno i più noti personaggi e protagonisti della business community e, ogni mese, ci sarà un editoriale di Steve Forbes, a.d. del Gruppo americano. La pubblicità è raccolta dalla concessionaria interna dell’editrice milanese, specializzata nell’informazione sul personal business e i prodotti finanziari, nata nel 1995, di cui è responsabile Michele Gamba. I due editori collaboreranno, inoltre, nella raccolta pubblicitaria a livello globale, oltre alla creazione di eventi in collaborazione con il brand ForbesLive. “Collaboreremo insieme per un progetto media con forte rilevanza digitale e vogliamo coniugare la forza di un brand leader a livello mondiale con la nostra esperienza locale - ha spiegato Masetti -. Credo che questa sarà la chiave di una collaborazione di successo. Le persone saranno al centro del progetto editoriale. Daremo accesso ai personaggi più influenti del mondo, racconteremo le storie di chi ha raggiunto il successo e dei giovani emergenti, e forniremo informazioni su idee e tecnologie che cambieranno il futuro. Daremo spazio a una visione positiva del successo di uomini e idee”. Crescita diversificata Il lancio di Forbes si inserisce nel Piano Strategico 2017-2021 approvato dal CdA di BFC il 13 luglio e le cui linee guida sono: concentrazione delle attività editoriali su brand affermati e riconosciuti dal mercato, in particolare, Bluerating e, appunto, Forbes; sviluppo di iniziative digitali e dell’area eventi a supporto dei magazine; sviluppo di tre linee di business con il brand Forbes: il magazine, il sito e gli eventi ForbesLive; lancio, attraverso Blueadvisor, della piattaforma fintech a pagamento, rivolta ai consulenti finanziari, per generare entrate costanti e stabili non legate alla congiuntura del mercato pubblicitario; sviluppo di Gooruf, il primo social network dei servizi finanziari con base a Londra e, in seguito, con l’apertura in Asia. Le iniziative strategiche consentiranno di incrementare il fatturato dai 2,9 milioni del 2016 ai 9,2 stimati per il 2021 e, di conseguenza, con un Ebitda che, da 0,27 milioni, si aggirerà intorno ai 3,3. In termini di aree di business, il Piano si focalizza sulle divisioni magazine, digital ed eventi. La struttura dei ricavi si svilupperà sempre di più verso una diversificazione delle linee di prodotto, con l’individuazione di 6 aree di business (Bluerating, Private, Forbes, ITForum, Blueadvisor e Gooruf) che consentiranno di crescere in modo efficace e diversificato. Da notare che la componente digital diventerà, già nel corso del 2019, quella con il più importante peso nei ricavi del Gruppo. A supporto della crescita del business e delle nuove iniziative, nell’arco del quinquennio sono previsti investimenti per circa 2,2 milioni, in particolare negli esercizi 2017 e 2018, finanziati con la cassa disponibile e il cash flow generato. Con questa strategia, BFC vuole diventare leader nell’editoria orientata al mondo dei servizi finanziari e della business community e affermare il proprio posizionamento nel settore media&digital. Tutto ciò, in una visione internazionale accentuata dall’apertura, a Londra, di iFinance Media Ltd e dall’acquisto di Spring Eventi, ridenominata Investment & Trading Events.